Celebrazioni Cateriniane. Corteo, musica e bandiere. Siena si riunisce in Piazza. Omaggio alla santa patrona
Premiati gli studenti che hanno partecipato al concorso ‘Pellegrini di speranza’. Le testimonianze di chi è stato aiutato dalla Caritas e dal centro ‘Comunità in dialogo’.

Una donna ispirata che continua a ispirare, è questo il ritratto di Santa Caterina che la città ha festeggiato anche quest’anno con una serie di eventi. Siena ha nuovamente ricordato la sua patrona, prima con l’omaggio floreale alla sua statua, poi con la messa solenne nella Basilica di San Domenico e infine con il corteo e la cerimonia tenuta insieme alle autorità in una Piazza del Campo gremita di persone e colori. "Sono felice di questa grande partecipazione – ha commentato il cardinale Augusto Paolo Lojudice –. Un ringraziamento speciale alle Contrade. A Siena c’è una tradizione che deve diventare vita, non possiamo fermarci a una tradizione che si ripete, ma dobbiamo promuovere un alfabeto della vita".
Sul palco insieme al cardinale e alle autorità religiose, il sindaco Nicoletta Fabio, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti e quella della Provincia di Siena Agnese Carletti. "Celebriamo la figura di Santa Caterina, nata nel cuore di Siena, donna di rara saggezza, coraggio e devozione. Ha vissuto una vita di spiritualità, ma anche di impegno sociale e politico, facendosi ambasciatrice di pace in un epoca travagliata – ha detto il sindaco Fabio –. Caterina ha insegnato alla città che la vera grandezza non sta nel potere terreno ma nella forza spirituale che nasce dal cuore e dalla consapevolezza della propria missione".
Anche il governatore Giani ha voluto ricordare la figura della patrona di Siena: "Ha vissuto nel periodo più difficile e delicato per la nostra regione; nel 1348, un anno dopo la sua nascita, la Toscana vive una carestia terribile derivante dalla peste – ha ricordato –. Caterina passerà fino all’ultimo momento della sua vita assistendo gli altri".
Durante le celebrazioni spazio a due testimonianze: la prima riguarda il progetto ‘Amici di Bartimeo’, promosso dalla Caritas diocesana, che mira al sostegno alle famiglie con figli colpiti da malattie gravi. Sul palco è salita la famiglia siciliana Zair, con i loro due figli, di cui una sta combattendo contro un tumore raro. Di qui i ringraziamenti per l’accoglienza della Caritas. La seconda testimonianza ha riguardato la ‘Comunità in dialogo’, centro religioso che a Siena aiuta persone che vogliono uscire dalle dipendenze. I più piccoli sono stati protagonisti con la premiazione del concorso per le scuole ‘Pellegrini di speranza’, cui hanno partecipato 526 studenti da tutta la provincia. Prima classificata per le scuole primarie, la 4°A dell’istituto comprensivo di Poggibonsi, al secondo posto la 5° dell’istituto comprensivo di Civitella Paganico, al terzo la 5° dell’Istituto comprensivo 2 di Poggibonsi. Per la scuola secondaria invece si aggiudica il primo posto la 3°A dell’istituto ‘Insieme’ di Montalcino, secondo posto per la 3°A dell’istituto San Bernardino. Mentre la 3°A dell’istituto Ricasoli si è aggiudicata il primo posto tra le secondarie di primo grado, seguita dalla 2°M del liceo Volta e dalla 3°A (indirizzo ‘energia’) del Sarrocchi. Infine sono stati i più piccoli, questa volta i bambini delle Contrade, a omaggiare con un mazzo di fiori la reliquia della santa. Nel toccante momento l’arcivescovo Lojudice ha sollevato e preso in braccio sul palco proprio uno di questi bambini. Alla fine delle celebrazioni ha impartito la benedizione con la reliquia di Santa Caterina. Ha concluso la celebrazione la sbandierata delle Contrade.