Caso Todde, la Procura di Cagliari dice no alla decadenza da presidente della Regione Sardegna

Chiesto anche un ridimensionamento della sanzione di 40 mila euro. Il 22 maggio la decisione del collegio della prima sezione civile del tribunale ordinario di Cagliari

Apr 24, 2025 - 18:50
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Caso Todde, la Procura di Cagliari dice no alla decadenza da presidente della Regione Sardegna

Cagliari, 24 aprile 2025 - Sembra risolversi in parte la questione su presunte irregolarità nel rendiconto delle spese elettorali della governatrice della Sardegna Alessandra Todde: la Procura di Cagliari ha chiesto l'annullamento del decreto del collegio regionale di garanzia della Corte d'Appello per la parte relativa alla sanzione sulla decadenza della presidente della Regione, e la ridefinizione in misura inferiore della sanzione di 40 mila euro.

La notizia è stata confermata dall'avvocato Benedetto Ballero, uno dei legali della governatrice sarda, che ha voluto sottolineare come le conclusioni depositate a fine mattinata dalla stessa procura, per quanto concerne la materia elettorale, sono parte in causa nel procedimento avviato nel tribunale ordinario sul ricorso che era stato presentato dagli avvocati di Todde contro l'ordinanza-ingiunzione per la sua decadenza. Ballero non ha dubbi: "La richiesta della Procura ha un peso. Secondo me non si regge in piedi la decisione del collegio e l'ordinanza-ingiunzione sulla decadenza, a mio parere, è forzata".

Il Collegio di garanzia elettorale della Corte d'Appello aveva riscontrato irregolarità nella rendicontazione delle spese per la campagna elettorale del febbraio 2024 della governatrice sarda, sempre negate dalla Todde. Nel frattempo però, lo stesso collegio regionale di garanzia che aveva firmato il provvedimento dovrà essere ricostituito, infatti la presidente Gemma Cucca è infatti andata in pensione.

Ora il 22 maggio, quando la prima sezione civile del tribunale ordinario di Cagliari, presieduta dal giudice Gaetano Savona, sarà decisivo e i giudici si esprimeranno, inoltre, anche sulla costituzione in giudizio di tutti i ricorsi presentati, sia quelli ad opponendum che ad adiuvandum.