Caso Lo Voi, la Procura di Perugia apre un’inchiesta dopo l’esposto dei Servizi Segreti

La Procura di Perugia ha aperto un’inchiesta sui fatti contenuti nell’esposto presentato dai Servizi Segreti contro il procuratore capo di Roma Francesco Lo Voi per presunta rivelazione di notizie riservate. Lo ha reso noto nel pomeriggio di lunedì 10 febbraio lo stessa Procura umbra guidata da Raffaele Cantone, competente per vicende che riguardano i magistrati capitolini. […]

Feb 10, 2025 - 17:32
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Caso Lo Voi, la Procura di Perugia apre un’inchiesta dopo l’esposto dei Servizi Segreti

La Procura di Perugia ha aperto un’inchiesta sui fatti contenuti nell’esposto presentato dai Servizi Segreti contro il procuratore capo di Roma Francesco Lo Voi per presunta rivelazione di notizie riservate.

Lo ha reso noto nel pomeriggio di lunedì 10 febbraio lo stessa Procura umbra guidata da Raffaele Cantone, competente per vicende che riguardano i magistrati capitolini.

L’ufficio “ha provveduto ad iscrivere l’esposto del Dis (il Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza, ndr) su presunte rivelazioni di notizie riservate comunicate alla Procura della Repubblica di Roma”, si legge nel comunicato, in cui si specifica che “non può essere riferito il contenuto dell’iscrizione né il registro in cui è stata disposta, trattandosi di informazioni coperte dal segreto”.

Nell’esposto presentato nei giorni scorsi all’autorità giudiziaria perugina, il Dis – che dopo le dimissioni di Elisabetta Belloni è guidato da Vittorio Rizzi – accusa la Procura di Roma di aver diffuso documenti riservati su Gaetano Caputi, capo di gabinetto della presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

La vicenda riguarda la pubblicazione sul quotidiano Domani di notizie relative alle ricerche su Caputi effettuate dall’Aisi, l’Agenzia per le Informazioni e la Sicurezza interna, dipendente dal Dis. Secondo i Servizi Segreti, il giornale ha pubblicato informazioni che avrebbero dovuto rimanere riservate, e a consegnarle ai giornalisti sarebbe stato proprio qualcuno all’interno della Procura di piazzale Clodio.

Nei giorni scorsi Lo Voi era finito nel mirino anche della premier Meloni per aver iscritto sul registro degli indagati la stessa premier e altri tre membri del governo – i ministri Carlo Nordio (Giustizia) e Matteo Piantedosi (Interni) e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano – per favoreggiamento e peculato nell’ambito del caso Almasri.