Caos a Madrid nella partita tra Zverev e Davidovich Fokina: chiamata elettronica al centro delle polemiche

Vittoria con polemica quella di Alexander Zverev ieri nel Masters1000 di Madrid. Il n.2 del mondo è stato costretto alla rimonta nella sfida contro Alejandro Davidovich Fokina. L’iberico è andato vicino all’impresa, ma non è riuscito a concretizzare le sue chance. Alla fine della fiera, dunque, Sascha si è imposto con lo score di 2-6 […]

Apr 28, 2025 - 07:27
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Caos a Madrid nella partita tra Zverev e Davidovich Fokina: chiamata elettronica al centro delle polemiche

Vittoria con polemica quella di Alexander Zverev ieri nel Masters1000 di Madrid. Il n.2 del mondo è stato costretto alla rimonta nella sfida contro Alejandro Davidovich Fokina. L’iberico è andato vicino all’impresa, ma non è riuscito a concretizzare le sue chance. Alla fine della fiera, dunque, Sascha si è imposto con lo score di 2-6 7-6 (3) 7-6 (0) e si  qualificato agli ottavi di finale.

Tuttavia, il risultato del confronto è finito nettamente in secondo piano rispetto a un episodio del match. Ci si riferisce a quello che è accaduto nel corso del decimo game del secondo parziale, con Zverev avanti 5-4. Su un recupero col rovescio dell’iberico, la palla è parsa finire in corridoio, ma l’occhio di falco ha invece valutato la traiettoria in campo.

Una valutazione del sistema elettronico che ha scatenato la reazione del tedesco, per il segno lasciato dalla pallina sulla terra madrilena. Zverev ha discusso con l’esperto giudice di sedia, Mohamed Lahyani, che però da regolamento non ha potuto contestare la chiamata elettronica, anche in presenza di un errore. Il teutonico, in preda alla frustrazione, ha replicato quanto fatto da Aryna Sabalenka a Stoccarda, ovvero prendere dalla propria borsa il cellulare e immortalare con una foto il segno. Un’azione che gli è costata il warning.

VIDEO ALEXANDER ZVEREV FOTO A MADRID

Il tedesco ha poi espresso il proprio punto di vista in conferenza stampa: “Credo che ci sia stato un problema di sistema, credo che ci sia stato un errore nel sistema in quel momento. Sono a favore delle chiamate elettroniche, ma la palla era… Non era solo un pochino, un millimetro dentro, un millimetro fuori, era di quattro, cinque centimetri larga. Onestamente, credo che ci sia stato un problema di sistema in quel momento. Ecco perché sono andato dal giudice di sedia e gli ho detto: ‘Per favore, scendi e guarda, non sono pazzo (ride, ndr.), capisco cosa stava succedendo’. Sarà interessante vedere cosa succederà ora, che tipo di multa mi daranno, anche se avessi ragione. Spero che non mi venga data la multa perché secondo me ho assolutamente ragione e non dovrebbero multarmi per questo. Non era normale. Di solito, il sistema è molto affidabile. Per la mia esperienza, finora il sistema ha sempre funzionato correttamente, ma cosa sia successo oggi, non lo so“.

Ricordando anche le affermazioni critiche del francese Arthur Fils a Madrid su questo tema, iniziano a serpeggiare dei dubbi sull’efficacia dell’occhio di falco sulla terra battuta.