Cane randagio vive per giorni con la testa incastrata in un secchio e rischia la morte per denutrizione e soffocamento: la storia del piccolo Buckethead

La storia di Buckethead l’ha raccontata Thedodo.com ed è una storia a lieto fine. Intanto, Buckethead è il soprannome che è stato dato a un cagnolino randagio che è stato visto vagare per giorni per le strade di East St. Louis (Illinois): “bucket” in inglese significa “secchio”, e “head” significa “testa” e il motivo del nomignolo è semplice, perché il cucciolo è rimato con il muso in un secchio di plastica pieno di cheeseballs, cioè di palline di mais soffiato ricoperte di formaggio in polvere, uno snack molto popolare negli Stati Uniti.

Sono molti gli abitanti della città che hanno visto il cane e hanno chiamato il Gateway Pet Guardians (GPG) e i tentativi di salvarlo sono iniziati subito, anche perché Buckethead rifiutava di farsi avvicinare e incastrato com’era, il rischio di denutrizione, disidratazione e soffocamento era molto alto. “Nonostante i numerosi tentativi di ricerca, il cucciolo sfuggente è riuscito a evitare la cattura fino a quando un cittadino preoccupato ha inviato una foto e un aggiornamento sulla sua posizione il 13 febbraio. Anche se i soccorritori di GPG lo hanno rintracciato quello stesso giorno, lui è scappato di nuovo”, ha scritto l’associazione in un comunicato.

Ma nessuno si è perso d’animo e dopo diversi tentativi ecco che il piccolo Buckethead è stato preso, gli è stato tolto il secchio dalla testa ed è stato portato in un rifugio e da subito il suo carattere è cambiato ed è diventato affabile e curioso di conoscere gli umani: “Era così spaventato mentre era in fuga e non sappiamo quanto abbia lottato con quel secchio sul muso, ma ora ha capito che le persone possono essere sue amiche. Penso che sarà un eccellente animale domestico per una famiglia” ha detto la responsabile del Alisha Vianello, direttrice esecutiva di GPG.

L'articolo Cane randagio vive per giorni con la testa incastrata in un secchio e rischia la morte per denutrizione e soffocamento: la storia del piccolo Buckethead proviene da Il Fatto Quotidiano.