
Un’ondata di
calore eccezionale sta interessando in queste ore il
Canada centrale, in particolare le aree a ridosso della
baia di Hudson, dove si stanno registrando
temperature prossime ai 30 °C, un dato straordinario per l’area e per il periodo. Secondo quanto riportato sulla mappa interattiva di
Ventusky (fonte), la situazione appare decisamente anomala: si tratta di
valori termici più tipici delle latitudini tropicali. Tuttavia, questo caldo anomalo sarà solo un episodio temporaneo. Le previsioni indicano che
entro la mattina di giovedì, una massa d’aria decisamente più fredda proveniente da nord raggiungerà l’area,
facendo crollare le temperature fino allo zero, attorno ai
0 °C. Questo significa che nel giro di appena
48 ore, si passerà da condizioni da piena estate a quelle
prossime al gelo: un’escursione termica che sfiora i
30 gradi Celsius. Il fenomeno è attribuibile a una
configurazione barica instabile, con il temporaneo innalzamento di un promontorio anticiclonico subtropicale e l’immediata successiva intrusione di aria polare marittima. Questo tipo di dinamica atmosferica diventa sempre più frequente a causa del
riscaldamento globale, che altera la circolazione delle
correnti a getto e crea condizioni favorevoli a
sbalzi termici estremi. Un simile evento, anche se localizzato, è emblematico delle
anomalie climatiche sempre più evidenti nelle medie latitudini del Nord America.
Caldo anomalo nel Canada centrale: da 30 °C a gelo in 48 ore