ByteDance sfida OpenAI e Google: Seed-Thinking-v1.5 è la nuova AI che "ragiona"
ByteDance entra ufficialmente nella corsa per creare intelligenze artificiali capaci di ragionare
ByteDance, la società madre di TikTok, entra ufficialmente nella corsa per creare intelligenze artificiali capaci di ragionare in modo più profondo e affidabile. Seed-Thinking-v1.5 è un nuovo modello linguistico capace di affrontare problemi complessi ragionando in modo simile a un essere umano. Questo tipo di AI non si limita a generare risposte rapide, ma applica un metodo chiamato "chain-of-thought": una catena di pensieri che le permette di riflettere passo dopo passo prima di rispondere. Il risultato sono risposte più coerenti, affidabili e approfondite.
Il cuore tecnico di Seed-Thinking-v1.5 è un'architettura chiamata Mixture-of-Experts (MoE), già usata da altri modelli di punta come Llama 4 di Meta. In pratica, il modello è diviso in "esperti" specializzati in diversi compiti, ma ne attiva solo alcuni alla volta – in questo caso, 20 miliardi di parametri su 200 totali – rendendolo molto più efficiente. Nonostante le dimensioni ridotte rispetto ai giganti del settore, nei test ha dato prova di grande potenza ottenendo l'86,7% nel test matematico AIME 2024, il 55% in un test di programmazione (Codeforces) e il 77,3% in un benchmark scientifico (GPQA). Sul test ARC-AGI, che misura quanto una AI si avvicini all'intelligenza generale, ha superato modelli ben più noti di Google e OpenAI.
Ma non si tratta solo di numeri. Nei test in cui delle persone dovevano scegliere tra le risposte di Seed-Thinking-v1.5 e quelle di altri modelli, il sistema di ByteDance ha vinto l'8% di volte in più rispetto a DeepSeek R1. Questo dimostra che la sua forza non si limita a logica e matematica, ma si estende anche a conversazioni, scrittura creativa e cultura generale.
Per addestrarlo, i ricercatori hanno usato 400.000 esempi, divisi tra problemi con risposte verificabili (come quiz di matematica e logica) e attività più aperte (come dialoghi o testi creativi). Oltre l'80% dei dati riguarda la matematica avanzata, affiancata da giochi e puzzle. Nella fase di reinforcement learning – un metodo in cui l'AI impara attraverso ricompense – ByteDance ha introdotto due strumenti originali: Seed-Verifier, che controlla se una risposta è corretta dal punto di vista matematico, e Seed-Thinking-Verifier, che valuta il ragionamento dell'AI passo dopo passo, come farebbe un insegnante.
Anche l'infrastruttura su cui è stato addestrato il modello è innovativa. Il sistema usa una tecnologia chiamata Streaming Rollout System (SRS), che accelera il processo di apprendimento fino a tre volte rispetto ai metodi classici. Utilizza anche FP8, una forma di calcolo che riduce il peso in memoria senza perdere precisione, e altri strumenti come il ByteCheckpoint (per salvare i progressi in modo sicuro) e l'AutoTuner, che ottimizza le prestazioni del modello in base alle risorse disponibili.
I test condotti con utenti reali confermano che Seed-Thinking-v1.5 riesce a scrivere, dialogare e ragionare in modo fluido anche su temi non tecnici. Secondo i suoi sviluppatori, questo è merito della struttura rigorosa con cui è stato addestrato, che aiuta l'AI a mantenere ordine e logica anche nei compiti più aperti.
Il progetto è stato sviluppato dal team Seed LLM Systems di ByteDance, guidato da Yonghui Wu, e si basa su esperienze precedenti come il modello Doubao. Nei prossimi mesi, l'azienda continuerà a migliorare il sistema, con particolare attenzione all'apprendimento su compiti "non verificabili" e alla pubblicazione di benchmark interni come BeyondAIME, pensati per mettere alla prova le AI in modo più realistico e impegnativo. ByteDance è entrata in corsa. E sembra volerci restare a lungo.