Bitcoin affronta il livello di prezzo di resistenza a 84.000 dollari tra pressioni economiche globali
I mercati attendono segnali di stabilità


Il prezzo di Bitcoin supera quota 84.000 dollari all’apertura di Wall Street il 19 marzo, mentre i mercati si preparano alla decisione della Federal Reserve riguardo i tassi di interesse.
Gli investitori osservano con attenzione le dichiarazioni del presidente Jerome Powell alla riunione del Federal Open Market Committee (FOMC), influenzate dall’andamento dell’inflazione e dalle politiche tariffarie statunitensi.
Il prezzo di Bitcoin tra supporti deboli e fattori di rischio
Dati di TradingView indicano che Bitcoin ha toccato un massimo locale di 84.358 dollari su Bitstamp.
Tuttavia, i mercati restano in tensione prima della decisione della Fed, con le aspettative che i tassi rimangano invariati almeno fino a giugno, secondo lo strumento FedWatch di CME Group.
Più che la decisione sui tassi, gli investitori temono il tono delle dichiarazioni di Powell. Il mercato azionario statunitense ha subito un calo significativo dall’inizio dell’anno, con l’S&P 500 e il Nasdaq Composite Index in ribasso del 4% e 8,7%, rispettivamente.
Bitcoin, sebbene ancora sopra gli 80.000 dollari, ha registrato una flessione del 10% rispetto al valore iniziale del 2024.
Secondo gli analisti di QCP Capital, il meeting del FOMC probabilmente non apporterà modifiche ai tassi, ma le aspettative su crescita e inflazione verranno monitorate da vicino per individuare eventuali segnali di cambiamento.
Nonostante il supporto attorno agli 80.000 dollari, la situazione di Bitcoin appare incerta per via delle debolezze macroeconomiche. QCP Capital ha sottolineato che, nel breve termine, è difficile individuare fattori che possano spingere al rialzo il prezzo di BTC.
Tuttavia, un segnale positivo arriva dagli investitori retail statunitensi, che hanno aumentato significativamente la loro esposizione ai mercati azionari.
L’afflusso netto nei titoli del Nasdaq 100 ha raggiunto lo 0,1% della capitalizzazione di mercato, il valore più alto dell’ultimo anno.
Inoltre, secondo JPMorgan, il sentiment degli investitori retail ha toccato livelli record, superando anche quelli della frenesia delle “meme stock” del 2021. Titoli come Tesla e Nvidia risultano tra i più acquistati dai piccoli investitori.
Scenari futuri per Bitcoin: possibili movimenti tra 76.000 e 87.000 dollari
Gli analisti di mercato valutano diverse possibili traiettorie per il prezzo di Bitcoin in base alle reazioni che seguiranno la riunione della Federal Reserve.
Secondo Rekt Capital, Bitcoin mostra un pattern di consolidamento, con supporti tra 78.000 e 80.700 dollari che suggeriscono una possibile spinta verso 87.000 dollari.
Questi livelli fanno riferimento ai cosiddetti “gap” nel mercato dei futures di Bitcoin su CME, che spesso agiscono come attrattori per il prezzo a breve termine.
Keith Alan, cofondatore di Material Indicators, ritiene che un tono accomodante da parte di Powell potrebbe avere un impatto positivo.
In caso di dichiarazioni rassicuranti, Bitcoin potrebbe superare sia la media mobile a 200 giorni (84.995 dollari) che quella a 21 giorni (84.350 dollari), evitando così il temuto “death cross”, un segnale tecnico associato a possibili ribassi.
D’altra parte, una reazione negativa del mercato alla riunione della Fed potrebbe portare BTC a testare nuovamente il supporto a 76.000 dollari, toccato nei mesi precedenti.
La prossima direzione di Bitcoin dipenderà in gran parte dalla politica monetaria della Fed e dalle reazioni degli investitori.
Con un mercato azionario in sofferenza e una bassa propensione al rischio, BTC affronta un momento critico per la sua tendenza a breve termine.
L’eventuale superamento della soglia di 84.000 dollari potrebbe segnalare una ripresa più ampia, mentre una correzione potrebbe riportare Bitcoin verso i 76.000 dollari.
Gli investitori devono rimanere cauti, poiché i movimenti del mercato restano altamente volatili e influenzati dalle dichiarazioni della Fed e dalle condizioni macroeconomiche globali.