Bistecche spaziali: l'Europa coltiva cibo in orbita per astronauti
L'ESA lancia un mini-laboratorio nello spazio per coltivare bistecche e patate da cellule, mirando a ridurre i costi e rendere sostenibile l'alimentazione degli astronauti
Una piccola rivoluzione nel modo in cui concepiamo l'alimentazione nello spazio sta prendendo forma grazie a un'iniziativa europea. Un mini-laboratorio è stato lanciato in orbita con l'ambizioso obiettivo di coltivare direttamente in loco alimenti come bistecche e patate a partire da singole cellule. Questo audace progetto, guidato dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA), mira a ridurre drasticamente i costi esorbitanti legati al trasporto di cibo per gli astronauti, che attualmente possono sfiorare i 25.000 euro al giorno per persona.
Oltre al risparmio economico, questa ricerca pionieristica potrebbe superare un ostacolo fondamentale per la futura espansione umana oltre il nostro pianeta: la disponibilità di cibo. Immaginate di non dover più dipendere da costose e complesse spedizioni dalla Terra!
Scienziati dell'Imperial College di Londra e dell'azienda Frontier Space, con sede a Bedford, sono all'avanguardia in questo campo emergente. Già sulla Terra assistiamo ai primi successi con il pollo coltivato in laboratorio disponibile in alcuni supermercati. I sostenitori di questa tecnologia sottolineano il suo potenziale come fonte alimentare sostenibile ed ecologica.