Biathlon, Wierer: “È stata dura, non mi sentivo benissimo”; Auchentaller: “Mi piace il lancio”

Grande delusione per l’Italia al termine della staffetta mista che ha aperto il programma dei Campionati Mondiali di biathlon 2025, in corso di svolgimento a Lenzerheide (in Svizzera). Gli azzurri si sono ritrovati in lotta per l’argento fino al poligono a terra dell’ultima frazione, in cui Tommaso Giacomel è andato in crisi incappando in un […]

Feb 12, 2025 - 20:47
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Biathlon, Wierer: “È stata dura, non mi sentivo benissimo”; Auchentaller: “Mi piace il lancio”

Grande delusione per l’Italia al termine della staffetta mista che ha aperto il programma dei Campionati Mondiali di biathlon 2025, in corso di svolgimento a Lenzerheide (in Svizzera). Gli azzurri si sono ritrovati in lotta per l’argento fino al poligono a terra dell’ultima frazione, in cui Tommaso Giacomel è andato in crisi incappando in un giro di penalità e perdendo la possibilità di giocarsi il podio con Germania e Cechia.

Davvero un peccato per la selezione tricolore, che ha visto svanire proprio sul più bello l’occasione di andare a medaglia nell’evento inaugurale della rassegna iridata. Segnali positivi comunque in vista delle gare individuali per le due donne azzurre impegnate oggi nella prima metà della staffetta, Hannah Auchentaller e Dorothea Wierer, entrambe competitive sugli sci e solide al tiro.

A me piace il lancio, dove posso concentrarmi su me stessa. Sono stata abbastanza sveglia a lasciare un buco quando sono cadute le avversarie davanti a te ed evitarle. È stato bello avere avuto la fiducia del team, prima dell’allenamento ufficiale ero tesa, ma una volta messa gli sci mi sono calmata, per cui l’ho vissuta bene. La neve non è facile perché fa caldo e bisogna tenere le energie per non risentirne troppo nella fase finale“, dichiara Auchentaller alla FISI.

Sensazioni contrastanti per Wierer“È stata veramente dura, non mi sentivo benissimo. Sono abbastanza contenta, anche se posso migliorare al tiro perché non mi sentivo abbastanza sicura. Speriamo che le condizioni migliorino, perché così diventa difficile. Le previsioni parlano di un peggioramento del meteo, vedremo. Analizzeremo bene i dati, ma il poligono non mi sembra facilissimo. Appena le bandierine segnalano un po’ di aria, bisogna essere pronti a reagire“.