Bialetti diventa cinese: accordo con Nuo Capital per la cessione della storica azienda italiana di macchine per il caffè

La holding lussemburghese, che fa capo al magnate cinese Stephen Cheng, acquisterà il 78% delle azioni, poi lancerà un’Opa L'articolo Bialetti diventa cinese: accordo con Nuo Capital per la cessione della storica azienda italiana di macchine per il caffè proviene da Open.

Apr 16, 2025 - 15:15
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Bialetti diventa cinese: accordo con Nuo Capital per la cessione della storica azienda italiana di macchine per il caffè

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Bialetti passa in mani cinesi. La lussemburghese Nuo Capital, che fa capo al magnate cinese Stephen Cheng, ha annunciato che acquisterà il 78,56% delle azioni della storica azienda italiana, conosciuta soprattutto per le sue caffettiere. Successivamente, sarà lanciata un’offerta pubblica di acquisto per tutte le azioni di Bialetti, finalizzata a rimuovere la società dalla Borsa di Milano. Il passaggio di proprietà del marchio italiano si snoda in due operazioni. La prima riguarda l’acquisto di circa il 59% di Bialetti per un corrispettivo di 47,3 milioni di euro. La seconda operazione prevede l’acquisto di un altro 19,5% per 5,7 milioni. L’affare si chiuderà definitivamente entro la fine di giugno del 2025.

L’accordo per risanare i debiti dell’azienda

La compravendita si inserisce in realtà in un cornice più ampia, ossia l’accordo per la ristrutturazione del debito di Bialetti. Ci sarà un finanziamento di massimo 30 milioni di euro, che sarà concesso da parte di illimity Bank e Amco Asset Management Company. A questo si aggiungerà un un secondo finanziamento, di importo massimo pari a 45 milioni euro, che sarà concesso da Banco Bpm, Bper e Banca Ifis. Una parte del debito sarà assorbita poi da Nuo Octagon, che ci metterà 49,5 milioni di tasca propria per alleggerire l’indebitamento dell’azienda.

Le difficoltà e l’accordo con Nuo Capital

Secondo Francesco Ranzoni, presidente di Bialetti Industria, la vendita a Nuo Capital «rappresenta una leva strategica per rafforzare ulteriormente il brand e consolidarne il posizionamento sui mercati esteri». Certo, se si è arrivati a questa situazione è perché le difficoltà non sono mancate. «Ho acquistato questo meraviglioso marchio più di 30 anni fa. Bialetti oggi è una realtà internazionale con un grande potenziale. In questi anni abbiamo attraversato momenti storici complessi, ma con passione, dedizione e spirito di squadra siamo sempre riusciti a guardare avanti». Ora, assicura Ranzoni, «con l’ingresso di Nuo si apre un nuovo capitolo». L’annuncio è stato accolto positivamente dai mercati, con il titolo di Bialetti che in mattinata è volato a +59%.

Foto di copertina: Dreamstime/Andrei Antipov

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