Ballottaggi, blitz del centrodestra: "Sindaco con il 40 per cento"
Emendamento al decreto elezioni per limitare il secondo turno, Schlein insorge

Un emendamento antiballottaggi per le elezioni del sindaco nei Comuni con più di 15mila abitanti, purché abbia avuto il 40% dei voti, è stato presentato dalla maggioranza al Senato e sottoscritto dai capigruppo del centrodestra. Si tratta di una proposta di modifica al decreto elezioni, ora al vaglio della commissione Affari costituzionali, e che disciplina il voto delle prossime amministrative di maggio.
Si inalbera la segretaria del Pd Elly Schlein: "Se l’emendamento non verrà ritirato useremo tutti gli strumenti parlamentari possibili per opporci". Francesco Boccia, presidente del gruppo del Pd al Senato: "Inaccettabile che una minoranza possa diventare maggioranza, è una provocazione, una dichiarazione di guerra verso le opposizioni".
Replica il responsabile organizzazione di FdI, Giovanni Donzelli: "La sinistra non perde occasione per smentirsi. Denunciano un fantomatico pericolo per la democrazia su una proposta a cui loro stessi avevano votato a favore. Nel luglio 2017 il Pd votò in Commissione Affari Costituzionali in modo favorevole alla proposta di legge per l’abbassamento della soglia per il ballottaggi al 40%. La stessa proposta per cui ora gridano allo scippo della democrazia e minacciano barricate"