Azioni Campari in red passion con i dazi di Trump
Il Presidente ha annunciato dazi del 200% sui prodotti alcolici in arrivo dall’Unione europea se quest’ulta non rimuoverà la tariffa imposta sul whisky statunitense.

Accelera al ribasso Campari a Piazza Affari dopo l’annuncio odierno di Donald Trump su nuovi dazi sul settore. Il titolo della società italiana produttrice del famoso aperitivo cede oltre il 4% quando mancano due ore alla fine degli scambi alla Borsa di Milano, scendendo così ad un minimo di 5,77 euro.
In rosso anche il resto dell’azionario europeo del settore: a Parigi Pernod Ricard perde il 3,6% e Remy Cointreau lascia sul terreno il 3,4%. Perdite più contenute per Diageo, che a Londra segna una flessione dello 0,3%.
A questo punto, le azioni Campari stanno perdendo il 5% nel corso di questo 2025, ma ancora maggiori risultano le perdite degli ultimi 12 mesi: -40%.
Già martedì scorso gli analisti di Intesa Sanpaolo avevano avvisando del rischio dazi per la società, riducendo le loro stime di eps 2025-2026 in media del 7% per tener conto di una “più prudente crescita organica”: target price tagliato da 6,5 a 6,8 euro, con raccomandazione hold.
L'inquilino della Casa Bianca, attraverso il suo social Truth, ha fatto sapere che se l'Unione europea non rimuoverà immediatamente “l’odioso dazio del 50%” sul whisky statunitense, “gli Stati Uniti imporranno a breve dazi del 200% su tutti i vini, gli champagne e i prodotti alcolici in arrivo dalla Francia e dagli altri Paesi dell'Unione europea”.
Secondo il tycoon, l'UE è “una delle autorità al mondo più ingiuste e ostili su tasse e dazi, formata con il solo scopo di approfittare degli Stati Uniti d'America” e questa contromossa dell'amministrazione americana, sempre secondo Trump, favorirà le aziende USA del settore: “Sarà grandioso per le aziende statunitensi di vino e champagne", ha scritto il presidente.