Ayvens taglia l’8% dei consumi con il fotovoltaico: a Roma l’energia si produce sul tetto
Un impianto fotovoltaico installato sul tetto dell’headquarter romano che riduce l’energia prelevata dalla rete dell’8% sul totale annuo. È il risultato concreto ottenuto da Ayvens, società del Gruppo Société Générale attiva nel settore della mobilità sostenibile, che ha scelto di puntare anche sull’efficienza delle sue sedi operative. L’impianto, composto da 181 pannelli fotovoltaici e con...

Un impianto fotovoltaico installato sul tetto dell’headquarter romano che riduce l’energia prelevata dalla rete dell’8% sul totale annuo. È il risultato concreto ottenuto da Ayvens, società del Gruppo Société Générale attiva nel settore della mobilità sostenibile, che ha scelto di puntare anche sull’efficienza delle sue sedi operative.
L’impianto, composto da 181 pannelli fotovoltaici e con una potenza di 73,02 kW, fornisce circa 87.000 kWh all’anno. Una quantità sufficiente per alimentare, da sola, diverse utenze aziendali e contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale dell’edificio, che ospita ogni giorno oltre 500 persone. L’intervento si inserisce in un piano più ampio di ammodernamento tecnologico, che comprende anche sistemi intelligenti per la gestione di luce e climatizzazione.
Oltre al fotovoltaico, Ayvens ha introdotto a Roma il progetto Paperless, con una riduzione del 40,9% dell’uso della carta in due anni. La digitalizzazione ha abbattuto anche i consumi energetici legati alla stampa e portato a un risparmio stimato di 490 kg di CO₂ nel solo 2024. La trasformazione riguarda processi interni e comunicazione aziendale, ora gestiti in modo quasi totalmente digitale.
Il percorso di sostenibilità dell’azienda include anche l’adozione di modelli di lavoro flessibili, in grado di ridurre i costi ambientali associati alla mobilità dei dipendenti. Grazie al progetto SWOW – Smart Way of Working, Ayvens promuove il lavoro agile come standard organizzativo, contribuendo alla riduzione del traffico urbano e favorendo un miglior equilibrio tra vita professionale e privata.
Non mancano scelte legate alla mobilità interna. Nelle sedi di Roma e Milano è attivo un servizio di car sharing elettrico, con veicoli BEV ricaricabili gratuitamente. Un’opzione concreta per chi sceglie di recarsi in sede senza emissioni, grazie anche alle colonnine di ricarica installate nei parcheggi aziendali.
A Milano, la recente apertura della nuova sede presso il Bodio Center segue lo stesso approccio: uffici funzionali e razionali, con oltre 120 postazioni, pensati per lavorare in modo flessibile e con attenzione all’efficienza. Gli spazi sono progettati per favorire la collaborazione e rispondere alle esigenze di una forza lavoro dinamica, senza rinunciare a comfort e ridotto impatto ambientale.
Al di là delle dichiarazioni di principio, l’intervento sul fotovoltaico a Roma è un esempio di misura concreta: riduce i consumi, alleggerisce la bolletta energetica e abbassa le emissioni. Senza richiedere cambiamenti drastici o grandi proclami, dimostra che anche le attività operative di un’azienda – spesso considerate marginali rispetto al core business – possono contribuire in modo diretto alla sostenibilità ambientale.
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