ASUS, nuova frontiera dell'anti-sag: accelerometro a bordo della RTX 5090
Il software ti avvisa pure se l'inclinazione inizia a diventare pericolosa.
Negli ultimi anni le schede video sono diventate grandi, e intendiamo letteralmente: andati sono i tempi in cui sui PCB non trovavi neanche una ventolina da 40 mm (lacrimuccia d’obbligo per la killer combo di fine Anni ‘90: Matrox Mystique + 3DFX Voodoo 2), al giorno d’oggi, specialmente quando si sale sulle fasce più alte, sembra quasi (quasi!) compatta una RTX 5090 Founders, che è lunga 30 cm e spessa “solo” due slot, dopo la follia della 4090 da ben tre slot. Con le dimensioni cresce inevitabilmente anche il peso, e questo a lungo andare può avere un impatto negativo sulla scheda.
A causa di come è progettato lo standard PCI/PCIe, infatti, si è diffuso molto il fenomeno del cosiddetto “sagging”, per cui le schede nel tempo tendono ad "afflosciarsi", diciamo così, soprattutto verso il retro, dove non c’è un punto di ancoraggio che permetta alla scheda di scaricare il proprio peso lontano dallo slot PCIe stesso. Rischi? Concretamente finora i casi catastrofici sono stati pochi, ma ci sono stati (PCB crepati e schede da buttare), ma è chiaro che anche solo dal punto di vista estetico non è il massimo vedere la propria scheda grafica (componente che peraltro può essere decisamente costosetto!) deformarsi sempre di più con il passare del tempo.
Lo standard PCI rimane inevitabilmente quello, ma negli anni il mercato ha cercato di adattarsi un po’, con soluzioni più o meno fantasiose. Da una parte abbiamo il trend del montaggio in verticale delle schede grafiche grazie ai cavi riser, che ha anche il vantaggio di fornire un bel colpo d’occhio nei computer con pannelli laterali trasparenti, dall’altra ci sono vari aggeggi e accessori “anti-sag” inseriti dai produttori nelle confezioni delle schede per fornire un po’ di sostegno strutturale.