Apple e il peso dei dazi: nel Q3 previsto aumento dei costi per 900 milioni di dollari
Stima molto incerta, come del resto è il clima economico internazionale attuale.
Come abbiamo visto nelle scorse ore, in occasione dell’annuncio degli ultimi risultati finanziari, Apple e il suo CEO Tim Cook hanno parlato molto delle tariffe, dei dazi e in generale del clima economico molto incerto instaurato dall’amministrazione Trump. Cook, durante un’intervista con CNBC, ha confermato di non essere particolarmente impensierito dai dazi sui prodotti fatti in Cina, grazie a un’operazione di diversificazione della propria filiera produttiva in corso già da qualche anno, ma ciò non significa che l’impatto non ci sia stato.
Sempre secondo Cook, i costi di Apple incrementeranno di ben 900 milioni di dollari in questo trimestre per via dei dazi USA. È una stima molto incerta, perché del resto Trump ha dimostrato di cambiare idee e direzioni molto rapidamente e frequentemente. Allo stato attuale diverse tipologie di dispositivi, tra cui smartphone e computer, sono esenti, ma chissà per quanto lo rimarranno.
Resta per ora la grande domanda su quali potrebbero essere le conseguenze dei dazi sui prezzi dei dispositivi Apple, ma è una domanda a cui nemmeno Cook sembra in grado di rispondere. Questo significa che no, per ora i prezzi non aumenteranno, ma non è detto che non succederà in futuro:
