Apollo 11, AstroSamantha e Gagarin: è la Giornata dei viaggi spaziali

Dentifricio commestibile, lacrime sospese, “mal di Spazio”, pasti fatti in laboratorio. Cos’hanno in comune? Sono alcune delle esperienze che vive chi vola in orbita per un viaggio spaziale. Il primo a farlo è stato il cosmonauta russo Yuri Gagarin, a bordo della navicella Vostok 1. Completò un’orbita attorno alla Terra in soli 108 minuti, raggiungendo […] L'articolo Apollo 11, AstroSamantha e Gagarin: è la Giornata dei viaggi spaziali proviene da ilBollettino.

Apr 12, 2025 - 11:16
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Apollo 11, AstroSamantha e Gagarin: è la Giornata dei viaggi spaziali

Dentifricio commestibile, lacrime sospese, “mal di Spazio”, pasti fatti in laboratorio. Cos’hanno in comune? Sono alcune delle esperienze che vive chi vola in orbita per un viaggio spaziale.

Il primo a farlo è stato il cosmonauta russo Yuri Gagarin, a bordo della navicella Vostok 1. Completò un’orbita attorno alla Terra in soli 108 minuti, raggiungendo una velocità di circa 27.000 km/h. Era il 12 aprile 1961. Sessantaquattro anni fa.

Per questo oggi e il 12 aprile di ogni anno si celebra la Giornata mondiale dei viaggi dell’uomo nello Spazio. È stata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU) nel 2011, in occasione del 50esimo anniversario di quella storica impresa. Ed è stato il primo passo di un percorso affascinante e ambizioso verso il futuro.

Ecco altre tappe importanti di questo viaggio:

18 marzo 1965, un altro russo, Alexei Leonov, effettua la prima passeggiata spaziale durante la missione Voskhod 2.

20 luglio 1969, lo sbarco sulla Luna degli americani Neil Armstrong e Buzz Aldrin, che dalla scaletta dell’Apollo 11 mettono piede per la prima volta sul suolo lunare.

15 luglio 1975, la missione Apollo-Soyuz segna la prima collaborazione spaziale tra Stati Uniti e Unione Sovietica.

12 aprile 1981, dalla base della NASA di Cape Canaveral in Florida, s’inaugura l’era dello Space Shuttle, ovvero della prima navicella in grado di fare ritorno intatta sulla Terra planando e atterrando come un aliante.

20 novembre 1998, lancio in orbita del primo modulo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), un simbolo di cooperazione e innovazione tra diversi Paesi.

Ecco alcuni record spaziali: il cosmonauta Oleg Kononenko ha realizzato la più lunga permanenza complessiva in orbita, per un totale di 943 giorni durante 5 missioni. Un altro russo, Valery Polyakov, detiene il primato della più lunga missione consecutiva, durata 437 giorni, trascorsi a bordo della stazione spaziale Mir, tra il 1994 e il 1995. L’americana Peggy Whitson è la donna con la maggiore permanenza totale tra gli astri, 665 giorni, raggiunta in diverse missioni.

Tra gli astronauti italiani più noti al grande pubblico, ci sono ad esempio Paolo Nespoli, con la sua prima missione nel 2007 e poi altre tra cui un lungo periodo a bordo della ISS. Luca Parmitano tra 2013 e 2019 è diventato un altro volto familiare del volo spaziale, fino a comandare una missione ISS di 200 giorni. Samantha Cristoforetti, soprannominata AstroSamantha, nel 2014 è stata la prima donna italiana nello Spazio, dove è poi tornata per altre importanti missioni zero gravity. ©

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