Al via i corsi della scuola per pastori (e sei studenti su otto sono donne!)

Sono iniziati in questi giorni i corsi della ShepherdSchool, la scuola per pastori e allevatori con sede a Stia, in provincia di Arezzo. Un progetto formativo unico nel suo genere che punta a formare nuovi professionisti del pastoralismo, capaci di coniugare tradizione agricola e sostenibilità ambientale. Quest’anno si respira un’aria di cambiamento. Tra gli otto...

Apr 18, 2025 - 09:35
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Al via i corsi della scuola per pastori (e sei studenti su otto sono donne!)

Sono iniziati in questi giorni i corsi della ShepherdSchool, la scuola per pastori e allevatori con sede a Stia, in provincia di Arezzo. Un progetto formativo unico nel suo genere che punta a formare nuovi professionisti del pastoralismo, capaci di coniugare tradizione agricola e sostenibilità ambientale.

Quest’anno si respira un’aria di cambiamento. Tra gli otto studenti selezionati per l’edizione 2025 della scuola, infatti, ben sei sono donne, un dato che ribalta completamente l’immaginario tradizionale della figura del pastore, storicamente associata al mondo maschile. Un segnale forte di come questo mestiere stia cambiando volto.

La ShepherdSchool nasce nell’ambito del progetto LIFE ShepForBio, cofinanziato dall’Unione Europea, e si inserisce in un’ampia rete europea di scuole dedicate alla formazione in ambito zootecnico e alla gestione sostenibile del territorio. Oltre a fornire competenze tecniche, la scuola punta a formare persone in grado di custodire i paesaggi rurali e montani attraverso una visione contemporanea della pastorizia.

Teoria, pratica e sostenibilità

Il corso, completamente gratuito, è suddiviso in due fasi: una parte teorica di 23 giorni, che si svolge nei fine settimana tra aprile e giugno presso i centri di formazione nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, e una fase pratica di 30 giorni di stage all’interno di aziende agricole del territorio. Gli studenti saranno ospitati nelle strutture e affiancheranno direttamente pastori e allevatori nello svolgimento delle attività quotidiane.

Durante il percorso si affrontano argomenti come la gestione sanitaria e alimentare degli animali, la caseificazione, la diversificazione aziendale, le tecniche di prevenzione dalle predazioni, la valorizzazione della lana e il ruolo del pastore nella tutela della biodiversità. Non mancano moduli dedicati alla parte burocratica e normativa, fondamentali per chi desidera avviare una propria attività. Un mix tra competenze tradizionali e approccio innovativo, pensato per preparare gli studenti alle sfide ambientali e sociali del nostro tempo.

La pastorizia è un mestiere che guarda al futuro, tanto da rivelarsi una scelta di vita consapevole, capace di attrarre giovani da tutta Italia e da percorsi professionali diversi, uniti dal desiderio di recuperare un mestiere antico, ma con una visione moderna.

La ShepherdSchool si conferma un’opportunità concreta non solo di formazione gratuita, ma anche di riscatto delle aree interne, contribuendo alla rigenerazione dei territori rurali e alla costruzione di una nuova generazione di custodi del paesaggio, senza distinzioni di genere.

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Fonte: ShepherdSchool

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