Al via domani il Giro dei Paesi Baschi 2025. Joao Almeida primo candidato al successo finale
La stagione del grande ciclismo internazionale entra sempre più nel vivo, corse a tappe o gare in linea attirano l’interesse degli appassionati. È il momento di uno degli appuntamenti tradizionali del calendario. Inizia domani l’edizione numero 64 del giro dei Paesi Baschi. La corsa si articola in sei tappe con partenza da Vitoria-Gastein e conclusione […]

La stagione del grande ciclismo internazionale entra sempre più nel vivo, corse a tappe o gare in linea attirano l’interesse degli appassionati. È il momento di uno degli appuntamenti tradizionali del calendario. Inizia domani l’edizione numero 64 del giro dei Paesi Baschi.
La corsa si articola in sei tappe con partenza da Vitoria-Gastein e conclusione ad Eibar per complessivi 864.7 chilometri. Ventiquattro squadre e 166 corridori si daranno battaglia per succedere nell’albo d’oro a Juan Ayuso della UAE Team Emirates-XRG, vincitore dello scorso anno davanti al connazionale Carlos Rodriguez della Ineos Grenadiers e al danese Mattias Skjelmose della Lidl-Trek.
I corridori iniziano il cammino con la cronometro individuale da Vitoria-Gasteiz a Baskonia-Alaves, 16,5 chilometri la lunghezza della prova contro il tempo, e affrontano un tracciato impegnativo che riserverà emozioni fino all’ultimo giorno. La tappa finale Eibar-Eibar di 153,4 chilometri propone infatti ben sette salite e la scalata del Trabakua, terza categoria di 3,3 chilometri al 6,8% di pendenza media, come ultima difficoltà prima del traguardo finale.
Ampio e di primissimo piano il campo dei partecipanti con una qualificata rappresentanza di grandi nomi del panorama internazionale. Nella lista dei corridori al via della gara lo svizzero Marc Hirschi della Tudor Pro Cycling è il ciclista con il punteggio più alto nel ranking UCI. La UAE Team Emirates-XRG è la grande dominatrice di questo inizio di stagione e si presenta ai nastri di partenza con una formazione in grado di contare su diverse frecce al suo arco. Il portoghese Joao Almeida, lo statunitense Brandon McNulty e il messicano Isaac Del Toro, vincitore dell’ultima Milano-Torino, possono scambiarsi il ruolo di capitano a seconda degli sviluppi di classifica e garantire al leader della squadra due gregari di lusso.
La Bahrain-Victorious è pronta per recitare un ruolo da protagonista assoluta soprattutto nelle tappe in salita e si affida al collaudato duo formato dallo spagnolo Pello Bilbao e dal colombiano Santiago Buitrago. Carte importanti a disposizione della Red Bull – BORA – hansgrohe con il tedesco Florian Lipowitz e il belga Maxim Van Gils. Doveroso inserire nel novero dei possibili candidati al successo finale lo spagnolo Enric Mas della Movistar Team e l’inglese Oscar Onley della Team Picnic PostNL. La Lidl-Trek potrà incentrare la sua strategia di gara sul danese Mattias Skjelmose e sul belga Thibau Nys, fresco vincitore del Gran Premio Indurain.
In casa Italia le speranze di un ruolo di primo piano, almeno nella lotta per la conquista di una tappa, sono affidate a Simone Velasco della XDS Astana Team, ad Andrea Biagioli della Lidl-Trek e a Davide De Pretto della Team Jayco AlUla.