AI e robot, l'esercito USA li Integra: il futuro bellico sarà sempre più avanzato
L'esercito USA integra AI e robot per migliorare l'interazione uomo-macchina sul campo di battaglia, con sistemi autonomi avanzati e comunicazione in linguaggio naturale
L'esercito degli Stati Uniti sta compiendo passi significativi nell'integrazione di intelligenza artificiale e della robotica, con l'obiettivo di creare un'interazione più fluida e intuitiva tra soldati e macchine. Durante la Settimana Nazionale della Robotica, tenutasi dal 5 al 13 aprile, i ricercatori dell'Army Combat Capabilities Development Command Army Research Laboratory (DEVCOM ARL) hanno presentato le loro ultime innovazioni, focalizzandosi su sistemi autonomi terrestri e aerei, e sistemi energetici avanzati, per migliorare la mobilità e la manovrabilità sul campo di battaglia.
Una delle innovazioni più rilevanti presentate dall'ARL è l'integrazione dell'AI generativa con la robotica per la valutazione dei danni di battaglia. Grazie a questa integrazione, i robot sono ora in grado di comprendere e rispondere al linguaggio naturale, offrendo interazioni simili a quelle umane. "Stiamo colmando il divario tra umani e robot, rendendoli più intuitivi, reattivi e, in definitiva, più utili per il soldato", ha dichiarato Phil Osteen, ricercatore principale del programma Artificial Intelligence for Maneuver and Mobility (AIMM). I robot possono ora comunicare in tempo reale con i soldati, condividendo informazioni sui danni e fornendo rapporti sulle missioni, migliorando così l'efficienza delle operazioni.
Il programma AIMM si concentra anche sullo sviluppo di una migliore mobilità off-road per i robot, sull'insegnamento delle indicazioni umane e sul miglioramento delle loro capacità tattiche. In collaborazione con partner esterni, come Overland AI, l'ARL sta sviluppando hardware e software che consentono ai veicoli di muoversi autonomamente attraverso terreni difficili, a velocità utili per le operazioni reali. Un'altra innovazione in corso è il programma Human Autonomy Teaming (HAT), che mira a sviluppare un kit di strumenti per aiutare i soldati a pianificare, eseguire e rivedere le missioni con sistemi autonomi. Questo kit fornisce valutazioni più accurate delle prestazioni dei sistemi, consentendo ai soldati di intervenire tempestivamente in caso di deviazioni.