Addizionali regionali e comunali IRPEF 2025 dal 15 aprile

Per il 2025 slitta al 15 aprile l’adeguamento dell’addizionale comunale e regionale IRPEF alla nuova normativa sulle aliquote differenziate.

Mar 24, 2025 - 12:29
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Addizionali regionali e comunali IRPEF 2025 dal 15 aprile

Per le addizionali IRPEF 2025Regioni e Comuni hanno tempo fino al 15 aprile per adeguare l’aliquota alla riforma dei tre scaglioni di reddito, conformandosi alle disposizioni che concedono aliquote differenziate oppure approvando un’aliquota unica.

L’addizionale IRPEF è l’imposta applicata al reddito imponibile dei contribuenti, calcolata in base alla residenza (escludendo i forfettari). Sul sito del Dipartimento delle Finanze è intanto disponibile l’aggiornamento a marzo 2025 delle addizionali regionali da applicare al reddito complessivo al netto degli oneri deducibili. Non sono presenti ancora tutte le Regioni (ad esempio mancano ancora Lombardia, Piemonte, Campania, Emilia Romagna, Toscana) visto che il termine ultimo per la pubblicazione è il 15 aprile. Altre Regioni le hanno già pubblicate (ad esempio Sicilia e Lazio, che hanno mantenuto le medesime aliquote 2024).

Si tratta di un adempimento che, per l’anno 2025, deve essere svolto entro il 15 aprile mentre per i prossimi anni 2026 e 2027 resta confermata come data ultima il 31 dicembre.

Per gli anni di imposta 2025, 2026 e 2027, infatti, gli Enti possono applicare aliquote diverse per l’addizionale IRPEF sulla base degli scaglioni di reddito vigenti fino alla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio, quindi fino al 1° gennaio 2025.

La Manovra ha concesso in fase di avvio della riforma qualche mese aggiuntivo agli enti locali per adeguare la disciplina delle addizionali regionali e comunali alla nuova articolazione degli scaglioni IRPEF, differendo il termine per applicare le modifiche dal 31 dicembre 2024 al 15 aprile 2025 solo per l’anno in corso.