Acqua, per la Corte dei Conti si spreca il 40% e la distribuzione è inefficiente

Per la Corte dei Conti la distribuzione dell’acqua è inefficiente visto che si spreca il 40%. «Il volume d’acqua prelevato in Italia per uso potabile supera i 9 miliardi di metri cubi l’anno, per un prelievo giornaliero di 25 milioni, ma il volume effettivamente erogato corrisponde alla metà del prelievo (4,6 miliardi di metri cubi), principalmente a causa delle perdite nel trattamento di potabilizzazione (1 miliardo) e dell’inefficienza della distribuzione, in cui si spreca circa il 40% del quantitativo immesso in rete (3,4 miliardi)», si legge nel rapporto in cui la magistratura contabile ha analizzato “Il contributo al raggiungimento dell’obiettivo 6 dell’Agenda 2030 dell’Onu e alla mitigazione dei danni connessi alla siccità attraverso il miglioramento della rete distributiva e dell’approvvigionamento idrico“. Economia 21 Marzo 2025 Aumenta il costo della bolletta dell’acqua Nel 2024 si è registrato un progressivo aumento della spesa media per le famiglie italiane: dai 481 euro del 2023… 21 Marzo 2025 acqua Guarda ora Sul fronte degli investimenti si segnala un incremento da 33 a 70 euro pro capite, ma il rapporto tra valori medi delle tariffe e prodotto interno lordo pro capite dei Paesi Ue rimarca l’inadeguatezza dell’attuale sistema tariffario italiano a garantire gli investimenti necessari. Per il futuro, concludono i magistrati “si pone la scelta tra l’adeguamento delle tariffe e il reperimento di fonti finanziarie di altra natura che sostituiscano le risorse assicurate, fino al 2026, dal Pnrr“.   L'articolo Acqua, per la Corte dei Conti si spreca il 40% e la distribuzione è inefficiente proviene da Business24tv.it. Acqua, per la Corte dei Conti si spreca il 40% e la distribuzione è inefficiente

Mar 24, 2025 - 12:28
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Acqua, per la Corte dei Conti si spreca il 40% e la distribuzione è inefficiente

Per la Corte dei Conti la distribuzione dell’acqua è inefficiente visto che si spreca il 40%. «Il volume d’acqua prelevato in Italia per uso potabile supera i 9 miliardi di metri cubi l’anno, per un prelievo giornaliero di 25 milioni, ma il volume effettivamente erogato corrisponde alla metà del prelievo (4,6 miliardi di metri cubi), principalmente a causa delle perdite nel trattamento di potabilizzazione (1 miliardo) e dell’inefficienza della distribuzione, in cui si spreca circa il 40% del quantitativo immesso in rete (3,4 miliardi)», si legge nel rapporto in cui la magistratura contabile ha analizzato “Il contributo al raggiungimento dell’obiettivo 6 dell’Agenda 2030 dell’Onu e alla mitigazione dei danni connessi alla siccità attraverso il miglioramento della rete distributiva e dell’approvvigionamento idrico“.

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21 Marzo 2025
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Sul fronte degli investimenti si segnala un incremento da 33 a 70 euro pro capite, ma il rapporto tra valori medi delle tariffe e prodotto interno lordo pro capite dei Paesi Ue rimarca l’inadeguatezza dell’attuale sistema tariffario italiano a garantire gli investimenti necessari.

Per il futuro, concludono i magistrati “si pone la scelta tra l’adeguamento delle tariffe e il reperimento di fonti finanziarie di altra natura che sostituiscano le risorse assicurate, fino al 2026, dal Pnrr“.

 

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