Accordo storico tra SEC e Ripple: multa ridotta a 50 milioni di dollari

Una svolta decisiva nella lunga battaglia legale

Mag 9, 2025 - 12:37
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Accordo storico tra SEC e Ripple: multa ridotta a 50 milioni di dollari

Dopo anni di tensioni e scontri legali, Ripple Labs e la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti hanno finalmente raggiunto un accordo che potrebbe porre fine alla loro controversa disputa giudiziaria. 

L’intesa, depositata presso il tribunale del Distretto Meridionale di New York, prevede il pagamento di una multa di 50 milioni di dollari da parte di Ripple, in attesa dell’approvazione definitiva da parte del giudice.

Questo accordo rappresenta una significativa riduzione rispetto alla sanzione iniziale di 125 milioni di dollari, imposta nel 2023 dal giudice Analisa Torres, e un taglio drastico rispetto alla somma di 2 miliardi di dollari originariamente richiesta dalla SEC.

Ripercorriamo il caso Ripple vs SEC: dal 2020 a oggi

La causa ha avuto inizio nel 2020, quando la SEC, allora guidata dal presidente Jay Clayton, ha accusato Ripple di aver violato le leggi federali sui titoli attraverso la vendita del suo token XRP a investitori istituzionali. 

Secondo l’accusa, tali vendite costituivano offerte di titoli non registrate, in violazione delle normative vigenti.

Nel 2023, la giudice Torres ha emesso una sentenza che ha parzialmente dato ragione alla SEC: Ripple è stata ritenuta colpevole di aver violato le leggi sui titoli nei confronti degli investitori istituzionali. 

Tuttavia, la corte ha stabilito che la vendita di XRP tramite exchange a clienti al dettaglio non costituiva una violazione, segnando una vittoria parziale per Ripple.

Il nuovo accordo, annunciato ufficialmente l’8 maggio 2025, conferma quanto anticipato da Ripple a marzo, quando aveva comunicato di aver raggiunto un’intesa di principio con la SEC. 

In base ai termini attuali, Ripple dovrà versare 50 milioni di dollari, recuperando così gran parte della somma precedentemente imposta.

Entrambe le parti hanno inoltre concordato di ritirare i rispettivi ricorsi. Mettendo così fine a un lungo processo di appelli incrociati che aveva ulteriormente complicato la vicenda. L’accordo arriva in un momento di profondi cambiamenti all’interno della SEC. 

Dopo l’elezione del presidente Donald Trump a gennaio e la nomina di Paul Atkins come nuovo presidente dell’agenzia, la SEC ha avviato un processo di revisione delle sue politiche sulle criptovalute.

Sotto la precedente guida di Gary Gensler, la SEC aveva adottato un approccio aggressivo nei confronti del settore cripto, avviando numerose indagini e azioni legali. 

Tuttavia, con il cambio di leadership, l’agenzia sembra ora orientata verso una maggiore apertura e dialogo con le aziende del settore. Come dimostra il ritiro di diverse cause e indagini avviate negli anni passati.

Le reazioni del mercato: XRP in rialzo

La notizia dell’accordo ha avuto un effetto immediato sul mercato. Il token XRP ha registrato un aumento del 9% nelle 24 ore successive all’annuncio, confermando l’ottimismo degli investitori rispetto alla chiusura della vicenda legale.

Questo rialzo si inserisce in un trend positivo che ha visto XRP guadagnare terreno nelle ultime settimane. Alimentato dalle aspettative di una risoluzione favorevole del caso.

L’accordo tra Ripple e la SEC potrebbe rappresentare un precedente significativo per l’intero settore delle criptovalute. 

La decisione del tribunale nel 2023 aveva già introdotto una distinzione fondamentale tra le vendite di token a investitori istituzionali e quelle rivolte al pubblico retail. Aprendo dunque la strada a una maggiore chiarezza normativa.

Con la nuova leadership della SEC e la chiusura di questo caso emblematico. Si apre ora dunque la possibilità di un dialogo più costruttivo tra autorità regolatorie e aziende del settore blockchain. 

Molti analisti vedono in questa evoluzione un segnale positivo per il futuro delle criptovalute negli Stati Uniti.

Conclusione: fine di un’era, inizio di nuove opportunità

La lunga disputa tra Ripple e la SEC sembra finalmente giunta al termine. Con una multa ridotta a 50 milioni di dollari e il ritiro dei ricorsi, entrambe le parti possono ora guardare avanti. 

Per Ripple, si tratta di un’opportunità per rilanciare la propria attività senza l’ombra di un contenzioso legale. Per la SEC, un’occasione per ridefinire il proprio ruolo in un settore in rapida evoluzione.

In un contesto politico mutato e con una nuova visione regolatoria, l’accordo rappresenta non solo la fine di una battaglia, ma anche l’inizio di una nuova fase per il mondo delle criptovalute negli Stati Uniti.