A2A: ricavi e investimenti in crescita grazie alle acquisizioni

Gli investimenti pari a 335 milioni di euro sono in aumento del 37% e comprendono nuove acquisizioni come quella della società Duereti

Mag 13, 2025 - 13:46
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A2A: ricavi e investimenti in crescita grazie alle acquisizioni

La multiutility lombarda A2A ha chiuso un buon primo trimestre dell’anno, con investimenti in costante crescita, concentrati su efficienza energetica, rinnovabili, flessibilità degli impianti di generazione, ma anche su nuove acquisizioni. Il trimestre è stato caratterizzato anche dall’incorporazione della società Duereti, che ha portato l’incidenza delle attività regolate sull’EBITDA al 31%.

Investimenti in crescita

Gli investimenti complessivi si sono attestati a 335 milioni di euro, di cui 302 milioni di euro destinati ad investimenti organici (+37% rispetto all’anno precedente) e 33 milioni di euro destinati ad operazioni di M&A, riconducibili prevalentemente all’acquisizione da Edison della centrale cogenerativa di Sesto San Giovanni con una capacità istallata di 110 MW.

Gli investimenti organici hanno riguardato per circa il 60% interventi principalmente finalizzati al potenziamento ed efficientamento delle reti a supporto della decarbonizzazione, allo sviluppo di impianti fotovoltaici, all’aumento della flessibilità degli impianti di generazione, al recupero di materia ed energia e alla digitalizzazione del Gruppo.

Risultati trimestre resilienti

I risultati del primo trimestre evidenziano ricavi per  3.968 milioni di euro, in crescita del 16% rispetto ai primi tre mesi del 2024 a seguito del consolidamento della società Duereti e dell’aumento dei prezzi delle commodities energetiche.

Il Margine Operativo Lordo si è attestato a a 675 milioni di euro, in calo del 4% rispetto al primo trimestre 2024 (703 milioni di euro), a seguito prevalentemente dell’allineamento della produzione idroelettrica alle medie storiche. Al netto della normalizzazione relativa all’idraulicità, l’EBITDA è in crescita dell’1%. L’incidenza delle attività regolate sull’Ebitda di Gruppo sale al 31%1 (25% nel primo trimestre del 2024).

Il periodo fa emergere un utile netto pari a 257 milioni di euro, in riduzione del 13% rispetto all’analogo periodo del 2024 (294 milioni di euro). Al netto della normalizzazione relativa all’idraulicità, l’Utile Netto è in riduzione del 5%.

Posizione Finanziaria Netta pari a 5.616 milioni di euro (5.835 milioni di euro al 31 dicembre 2024). Escludendo gli impatti delle variazioni di perimetro del periodo, la PFN si attesta a 5.583 milioni di euro.

Avanti tutta con transizione energetica e sostenibilità

Nel trimestre è stata creata la  nuova Business Unit Circular Economy, in cui sono confluite le attività del settore Ambiente, del Ciclo Idrico Integrato e del Teleriscaldamento, ai fini sia di ottimizzare la loro integrazione, sia di adottare nuove soluzioni per avanzare ulteriormente nel percorso di decarbonizzazione.

Inaugurato il nuovo impianto di depurazione di Calvisano, finanziato cn i fondi del PNRR, che ha una capacità di trattamento pari al fabbisogno di 12.000 abitanti equivalenti (AE). L’infrastruttura, che utilizza tecnologie avanzate, rappresenta un primo passo per superare il procedimento di infrazione europea avviato nel 2014 e garantire il rispetto delle normative comunitarie sul trattamento delle acque reflue, consentendo di evitare sanzioni da parte dell’UE.

A2A resta anche concentrata sulla sostenibilità con il 72% degli investimenti ammissibili ai fini della Tassonomia Europea (47% gli investimenti allineati).ì

A2A si conferma punto di riferimento nella finanza sostenibile: nel mese di gennaio ha collocato il proprio European Green Bond inaugurale da 500 milioni di euro e durata di 10 anni, il primo sul mercato da parte di un emittente corporate europeo. Come conseguenza di questa operazione il debito sostenibile sul totale del debito lordo di Gruppo ha raggiunto al 31 marzo 2025 l’82% (75% al 31 marzo 2024)