A Sciacca sfilano carri allegorici e gruppi in maschera

Una festa lunga cinque giorni, che dopo questo weekend ritorna dal 28 febbraio al 2 marzo, per un Carnevale tra i più antichi e suggestivi d’Italia, arrivato al suo anno n.399, con la particolarità delle musiche e dei copioni originali, ad accompagnare i gruppi in maschera di ogni carro allegorico.

Feb 23, 2025 - 23:48
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A Sciacca sfilano carri allegorici e gruppi in maschera

Ad aprire le sfilate come di consueto è la maschera di Peppe Nappa; il simbolo di uno dei carnevali più antichi e suggestivi d’Italia, quest’anno veste i panni dell’idraulico, a rappresentare i disagi della popolazione dei comuni dell’agrigentino alle prese con una crisi idrica perenne, dovuta non solo alla siccità ma alla cattiva gestione di una risorsa preziosa ma sprecata. Peppe Nappa ha lo scolapasta in testa, a simboleggiare una rete colabrodo che disperde metà dell’acqua che trasporta, e sta seduto su un enorme recipiente, come quelli che si vedono su tutte le terrazze e i balconi delle case dei paesi nella provincia di Agrigento, dove l’acqua, quando arriva, va raccolta, perché la successiva turnazione potrebbe essere prevista dopo settimane.

 

Tra satira e denuncia, raccontando con allegria temi seri come la siccità o l’intelligenza artificiale, l'immigrazione e i cambiamenti climatici, entra nel vivo la spettacolare festa del Carnevale di Sciacca, annoverato tra i Carnevali Storici dal Ministero per i Beni e Attività Culturali,  con i suoi maestosi carri allegorici realizzati con passione, ingegno e creatività da artisti e artigiani locali di questa cittadina a forte vocazione turistica che si affaccia sul mare della costa agrigentina.

Mesi di lavoro e grande maestria ogni anno trasformano materiali come il ferro, la cartapesta, la vernice in piccoli capolavori di arte ed espressività che con l’ausilio di meccanismi motorizzati assumono movenze e sembianze incredibilmente simili a quelle umane.

 

In una festa che coinvolge tutta la cittadinanza e attira visitatori da tutta la Sicilia, sette carri sfilano in questo e nel prossimo weekend, circondati come da tradizione dai gruppi mascherati, che indossano costumi cuciti a mano e ballano seguendo precise coreografie al ritmo degli inni scritti apposta  ogni anno per l’occasione da autori e musicisti locali, diversi in base al tema del carro, e poi mettono in scena piccole recite seguendo copioni, anche quelli, originali.

A contendersi la vittoria finale in questo 2025 i carri allegorici “Terra promessa”, “Al cuor non si comanda”, “Sogna ragazzo sogna”, “E’ qui l'Africa”, “Profumo di zagara” e “La più bella del reame”, con la Presidente del consiglio Giorgia Meloni nelle vesti di Biancaneve e, come 7 nani, gli alleati di Governo.