A MUSO DURO! Lorenzo Musetti leonardesco: sgretola la resistenza di Zverev e sfiderà Alcaraz in semifinale a Roma!
A muso duro! Lorenzo Musetti ha dipinto tennis sul Centrale del Foro Italico a Roma e si è imposto nei quarti di finale degli Internazionali d’Italia contro il n.2 del ranking, Alexander Zverev, col punteggio di 7-6 (1) 6-4. Una prestazione di qualità e consistenza per il carrarino, considerando i 4 set-point annullati nel primo […]

A muso duro! Lorenzo Musetti ha dipinto tennis sul Centrale del Foro Italico a Roma e si è imposto nei quarti di finale degli Internazionali d’Italia contro il n.2 del ranking, Alexander Zverev, col punteggio di 7-6 (1) 6-4. Una prestazione di qualità e consistenza per il carrarino, considerando i 4 set-point annullati nel primo parziale e il livello messo in mostra. Terza semifinale 1000 in carriera, negli ultimi tre tornei di questa tipologia a cui ha preso parte. Nel penultimo atto, dunque, si cercherà la rivincita della finale di Montecarlo contro lo spagnolo Carlos Alcaraz.
PRIMO SET – Non vede bene l’azzurro e fatica a mettere a fuoco la palla. Ne approfitta Zverev che va avanti di un break nel terzo game. Nell’ottavo gioco, però, il tedesco è falloso e Musetti con un passante di dritto fulminante impatta sul 4-4. Si va a folate e nel decimo game, con una splendida accelerazione di rovescio incrociato, il teutonico strappa il servizio al nostro portacolori (6-5). A Zverev tremano le gambe e i gratuiti non mancano nel dodicesimo gioco. Conclusione: quattro palle set sprecate e si va al tie-break. Musetti è sublime e fa vedere un repertorio straordinario, tra palle corte e variazioni. La frazione sua (7-1).
SECONDO SET – Lorenzo è chiamato ad affrontare una pericolosa palla break nel secondo gioco, ma si salva con classe. I giochi successivi seguono i turni al servizio fino al nono. L’azzurro si esalta letteralmente con colpi di rara bellezza, tra cui un rovescio lungolinea sulla riga che lo porta a palla break, seguito dall’ennesima palla corta valsa lo strappo. Nel gioco successivo il braccio non trema e il 6-4 è realtà.
Leggendo le statistiche, balza all’occhio il rapporto vincenti/errori gratuiti, con l’azzurro a 21/22 e Zverev a 20/36, con ben 23 non forzati col dritto.