4chan è risorto: il sito torna online a due settimane dall'attacco hacker
Haters gonna hate.
A distanza di due settimane dal gravissimo attacco hacker che lo aveva messo al tappeto, 4chan è tornato online, anche se non senza conseguenze. Proprio come i veri villain, la controversa imageboard sembrava morta, ma a sorpresa è risorta dalle proprie ceneri. n un post sul blog ufficiale intitolato "Still Standing", il team ha rivelato i retroscena del crash, ammendo vulnerabilità strutturali e una battaglia persa contro il tempo (e i soldi) per modernizzare l’infrastruttura.
LE RAGIONI DEL BLACKOUT
Il blackout è iniziato il 14 aprile, quando i moderatori hanno spento i server per contenere i danni di un’intrusione definita "catastrofica". Gli hacker hanno violato il codice sorgente del sito, accedendo a numerosi database e esponendo informazioni sensibili di utenti e membri del team. L’attacco ha anche vandalizzato le pagine, rendendo ancora più plasticamente 4chan un campo di battaglia digitale.
La causa principale? La cronica mancanza di risorse economiche e tecniche, che ha impedito a 4chan di aggiornare il codice e l'infrastruttura, conservando vulnerabilità importanti che hanno alla fine condotto a questo esito. Come spiegato dal team, 4chan fatica a trovare finanziatori e partner pubblicitari disposti a collaborare, spesso dissuasi da pressioni esterne e dalla cattiva fama che la board ha costruito negli anni.