25 aprile, Franco Zeffirelli fu una staffetta partigiana

Se ne trova testimonianza alla Fondazione Zeffirelli

Apr 25, 2025 - 12:05
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25 aprile, Franco Zeffirelli fu una staffetta partigiana

Firenze, 25 aprile 2025 - Il 25 aprile, giorno della Liberazione, è il momento in cui ricordiamo il coraggio di chi ha lottato contro l’oppressione e il totalitarismo, spesso a costo della propria vita. Tra questi c'è anche Franco Zeffirelli, che prima di diventare uno dei più grandi registi italiani, fu una staffetta partigiana - era uno dei pochi che sapeva l'inglese -un ragazzo che scelse la libertà, la giustizia e la dignità contro il fascismo. Alla fine del 1943, ancora adolescente, Zeffirelli decise di unirsi alla Resistenza. Non fu un gesto scontato, né semplice. Visse la guerra in montagna, affrontando pericoli, fame e paura. Venne catturato dai fascisti, condannato alla fucilazione, e solo per un colpo di sorte – o forse per un lampo di umanità nell’ufficiale che lo interrogò – riuscì a salvarsi. Ma il suo gesto rimane: il coraggio di dire no. Oggi, quel coraggio è più che mai un esempio. In tempi in cui la memoria si fa labile e le semplificazioni storiche rischiano di diluire il significato della Resistenza, la scelta di Zeffirelli ci ricorda che la libertà si conquista con azioni concrete. Non servono grandi eserciti, ma grandi coscienze. Il suo impegno, giovane e tenace, ci insegna che ogni gesto di opposizione al sopruso, ogni difesa della democrazia, è un mattone nella costruzione di un mondo più giusto. Ricordarlo oggi, nel giorno della Liberazione, è un atto di gratitudine e di responsabilità. Perché la libertà non è mai scontata. E perché dietro ogni pagina di storia ci sono persone reali, come Franco Zeffirelli, che hanno avuto il coraggio di scriverla con la propria vita. Anche di questo racconto meraviglioso e poco conosciuto , si trova testimonianza alla Fondazione Franco Zeffirelli.