24 Ore Le Mans, dopo Ford è il turno di McLaren? E Mercedes?

Dopo la conferma di Ford Performance per il ritorno a Le Mans dal 2027 continuano le voci per un possibile rientro nella classe regina anche di McLaren. Il costruttore di Woking che già corre in LMGT3 è stato più volte accostato negli anni all’attuale classe regina con un’Hypercar oppure con una LMDh. Zak Brown, impegnato […]

Mar 27, 2025 - 12:56
 0
24 Ore Le Mans, dopo Ford è il turno di McLaren? E Mercedes?

Dopo la conferma di Ford Performance per il ritorno a Le Mans dal 2027 continuano le voci per un possibile rientro nella classe regina anche di McLaren. Il costruttore di Woking che già corre in LMGT3 è stato più volte accostato negli anni all’attuale classe regina con un’Hypercar oppure con una LMDh.

Zak Brown, impegnato a tempo pieno in F1 ed IndyCar, non ha mai negato il forte interesse per il mondo delle competizioni di durata. Il CEO di McLaren è già impegnato nel FIA World Endurance Championship anche con  United Autosports, squadra di sua proprietà che dopo anni di successi in LMP2 sta provando a distinguersi anche in GT.

Una LMDh potrebbe essere la soluzione più facile per McLaren,   un prototipo poi gestito in pista proprio da United Autosports. Questa scelta prescrive l’acquisto di un telaio da un costruttore esterno, scelto tra Multimatic, Ligier, ORECA oppure Dallara. Gli italiani sono in pole position per accogliere la nuova vettura inglese, l’eccellenza italiana è già coinvolta in LMDh nel FIA WEC e nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship con BMW e Cadillac.

L’edizione 2025 della 24h Le Mans potrebbe essere l’occasione perfetta per annunciare un nuovo programma sportivo per McLaren. Il costruttore attualmente al comando del Mondiale F1 vinse nel lontano 1995, primo ed attualmente unico sigillo con Yannick Dalmas/JJ Lehto/Massanori Sekiya.

In attesa di giugno c’è anche un altro prestigioso marchio che manca all’appello: Mercedes. L’ingresso nella classe LMGT3 nel FIA WEC 2025 con due AMG GT3 EVO potrebbe essere il primo concreto passo verso l’ipotetico programma Hypercar.

Se per McLaren la situazione è abbastanza delineata, o almeno sembra, non è chiaro cosa possa accadere in Mercedes che vinse a Le Mans nel 1952 con Hermann Lang/Fritz Riess. Una LMDh è chiaramente la scelta più ‘comoda’ per i tedeschi, determinati a sfidare con la medesima piattaforma BMW e Porsche oltre a tutti gli altri marchi coinvolti.

Ricordiamo che gli attuali regolamenti della classe regina del FIA WEC e dell’IMSA WTSC sono validi almeno fino al 2029. Le vetture coinvolte sono protagoniste dal 2023 ad eccezione di Toyota (2021) e Peugeot (2022). Attenzione speciale al marchio francese che dopo aver presentato lo scorso aprile la versione EVO della 9X8 potrebbe annunciare a breve la creazione di un nuovo prototipo. Il condizionale in questo caso è d’obbligo, soprattutto visti i significativi costi di realizzazione di una nuova Hypercar.

Ricapitolando quindi, McLaren è attesa nel breve termine sulla griglia della 24 Ore Le Mans insieme a Ford, Ferrari, Porsche, Toyota, Peugeot, Alpine, Cadillac, BMW ed Aston Martin che tornerà in azione sul ‘Circuit de la Sarthe’ quest’anno. Attesa poi anche per Genesis (Hyundai), pronta per l’esordio dal 2026 anche se al momento sono ben poche le informazioni in merito al progetto denominato GMR-001.