10 maggio, San Casciano dei Bagni girerà il mondo: emesso il francobollo sui Bronzi

Presentata anche la monografia dedicata agli scavi

Mag 10, 2025 - 02:47
 0
10 maggio, San Casciano dei Bagni girerà il mondo: emesso il francobollo sui Bronzi

Firenze, 10 maggio 2025 – Nel giorno di emissione dei Francobolli celebrativi di Europa 2025, il teatro dei Georgofili Accalorati di San Casciano dei Bagni, ha ospitato la cerimonia di presentazione e annullo filatelico del francobollo appartenente alla serie tematica dedicata alle scoperte archeologiche nazionali. Il francobollo ritrae la statua di Apollo Arciere, appartenente ai Bronzi di San Casciano dei Bagni e rinvenuto durante gli scavi al Santuario Ritrovato. Il francobollo è stato emesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A e divulgato da Poste Italiane Spa. Alla cerimonia sono intervenuti i rappresentanti del MIMIT e di Poste Italiane. Inoltre durante la giornata Poste Italiane ha allestito un desk all’ingresso del Comune di San Casciano dei Bagni, in cui sono stati disponibili, con annullo del primo giorno di emissione, il francobollo e tutti i prodotti filatelici correlati, compresa la cartella filatelica completa a tre ante.

L’emissione del francobollo, dal valore di 1,35 euro, sarà anche un’opportunità per i bronzi di San Casciano di girare il mondo: sarà infatti inviata alle amministrazioni postali di tutti gli Stati, entrando nelle collezioni postali di tutto il mondo. “Il progetto degli scavi di San Casciano dei Bagni vede tanti enti diversi collaborare insieme. Il Ministero della Cultura è il nostro punto di riferimento, insieme all’Università per Stranieri di Siena, il nostro Comune e la Regione Toscana - ha dichiarato Agnese Carletti, sindaca del Comune di San Casciano dei Bagni - Oggi con l’emissione del francobollo, entrano a fare parte della nostra squadra, anche il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, le Poste Italiane e la Zecca dello Stato. È un grande piacere sapere che in questo momento di grandi conflitti siano proprio i bronzi di San Casciano a rappresentare l’Italia nella giornata dedicata all’Europa, in quanto simbolo di un luogo che è riuscito nel quale due popoli in guerra, Etruschi e Romani, convivevano. L’emissione del francobollo si inserisce in un contesto che chiede la pace a gran voce, grido a cui ci uniamo anche noi.” Durante la presentazione dell’annullo filatelico sono intervenuti Giorgio Pistocchi per conto del Ministero delle Imprese del Made in Italy, che ha sottolineato l’impegno e la volontà da parte del Ministero di essere presente in questi momenti di importanza nazionale, e Claudio Vescovi per conto di Poste Italiane, che ha ribadito come l’atto istituzionale di emissione di un francobollo sia importante e significativo, in quanto simbolo di certificazione di appartenenza al patrimonio culturale italiano per i Bronzi di San Casciano dei Bagni. A seguire è stata presentata la monografia edita da “Archeo” dedicata agli scavi di San Casciano dei Bagni.

Il titolo del volume è “Sette anni a San Casciano dei Bagni” ed è stato curato da Emanuele Mariotti, Ada Salvi e Jacopo Tabolli. La monografia è stata presentata da Emanuele Mariotti, Direttore dello scavo archeologico di San Casciano dei Bagni e Ada Salvi, Funzionaria Archeologa della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Siena Arezzo Grosseto. San Casciano dei Bagni si sta ormai affermando come uno dei centri focali dell’archeologia italiana e internazionale, grazie non solo ai suoi straordinari ritrovamenti ma anche grazie al ricchissimo contesto in cui questi sono inseriti. Dalla sua vasca sacra, colma di acqua calda e di argilla, emergono, come “ex voto” di bronzo, corpi di devoti malati e di divinità, come l’Apollo Arciere o la rappresentazione di “Flere Havens”, la Fonte Calda”, o le oranti in atto di preghiera. La monografia si concentra proprio su questi aspetti, ripercorrendo sette anni di scavi nel sito archeologico di San Casciano dei Bagni. “Per la soprintendenza la pubblicazione di questa monografia è motivo di grande onore, ma anche di riflessione su un ritrovamento straordinario per tutta la comunità, non solo quella scientifica - dichiara Ada Salvi, Funzionaria Archeologa della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Siena Arezzo Grosseto - La pubblicazione è il risultato di un lavoro quotidiano che porta sfide, responsabilità e impegno. La scoperta del Santuario Ritrovato non è stata un caso fortuito, ma l’esito di un lavoro durato anni, frutto di lungimiranza e collaborazione tra gli enti. L’archeologia praticata con etica e rispetto, non solo ricostruisce il passato, ma genera anche il futuro. Dietro questo progetto c'è il lavoro appassionato di tanti professionisti, istituzioni e cittadini che credono nel valore della cultura come bene comune.” “Sette anni di scavi e di duro lavoro e ricerca sono racchiusi in questa monografia - prosegue Emanuele Mariotti, Direttore dello scavo archeologico di San Casciano dei Bagni - L’obiettivo per il prossimo è quello di infondere vita agli oggetti e renderli parte della vita comunitaria, il tutto insieme all’Associazione Archeologica. Andremo nelle scuole a mostrare le foto dei reperti, immaginando come potrebbe essere il futuro Museo di San Casciano, assieme alle nuove generazioni, a cui appartiene tutto questo”.