WLFI punta su SEI: il progetto crypto legato a Trump amplia il suo portafoglio digitale
World Liberty Financial (WLFI) ha effettuato un nuovo investimento strategico, aggiungendo 4,89 milioni di token SEI al proprio portafoglio.


Il 12 aprile, World Liberty Financial (WLFI), un’iniziativa nel settore delle criptovalute sostenuta dalla famiglia Trump, ha effettuato un nuovo investimento strategico, aggiungendo 4,89 milioni di token SEI al proprio portafoglio. Il valore dell’operazione si aggira intorno ai 775.000 dollari, secondo i dati on-chain di Arkham Intelligence.
L’acquisto è stato eseguito tramite uno dei wallet di trading del progetto, finanziato con USDC trasferiti dal wallet principale di WLFI. Questo stesso wallet è noto per essere stato utilizzato in passato per accumulare una varietà di altcoin, consolidando la strategia di diversificazione dell’iniziativa.
WLFI diversifica la propria strategia di investimenti con la crypto SEI
Con l’aggiunta di SEI, il portafoglio di WLFI si arricchisce ulteriormente. Oltre alle criptovalute più consolidate come Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH), WLFI detiene anche asset alternativi come Tron (TRX), Ondo Finance (ONDO) e Avalanche (AVAX). L’inclusione di SEI conferma l’intento del progetto di mantenere una presenza diversificata nel mercato crypto.
Secondo il ricercatore blockchain Lookonchain, WLFI ha investito complessivamente oltre 346 milioni di dollari per acquisire 11 diversi token. Tuttavia, nonostante l’entità degli investimenti, il progetto non ha ancora registrato profitti su nessuna delle sue posizioni.
Performance del wallet di World Liberty Financial
Al 12 aprile, il valore complessivo del portafoglio di World Liberty Financial risultava in calo di 145,8 milioni di dollari. Particolarmente rilevante è la perdita legata agli asset in Ethereum, che da soli segnano un passivo superiore ai 114 milioni di dollari. Questi dati mettono in evidenza le difficoltà incontrate dal progetto nel generare rendimenti positivi, nonostante l’ampiezza e la varietà delle sue partecipazioni.
Il ruolo della famiglia Trump nel progetto
La crescente esposizione di WLFI nel settore crypto ha alimentato le speculazioni sul coinvolgimento diretto della famiglia Trump nei mercati digitali. In particolare, il 3 febbraio, Eric Trump ha pubblicato un post su X (ex Twitter) definendo quel momento come “un’ottima occasione per acquistare $ETH”. Il post è stato successivamente modificato, rimuovendo l’espressione “puoi ringraziarmi più tardi”.
Da allora, il prezzo di Ether ha subito un calo significativo, passando da 2.879 dollari a 1.611 dollari, con una perdita di circa il 55%, secondo i dati di CoinGecko. Questo episodio ha sollevato interrogativi sulla capacità della famiglia Trump di influenzare, o almeno cercare di orientare, il sentiment degli investitori nel settore.
Prime tracce del logo USD1 sulle principali piattaforme
Parallelamente all’acquisto di SEI, WLFI ha fatto parlare di sé anche per un altro sviluppo: l’apparizione del presunto logo della sua stablecoin USD1 su piattaforme di primo piano come Coinbase, Binance e CoinMarketCap. Sebbene non sia stata rilasciata alcuna dichiarazione ufficiale da parte del progetto, molti osservatori ritengono che si tratti di un lancio soft del brand, in vista di un’introduzione più ampia.
Airdrop in arrivo per i possessori del token WLFI
La scorsa settimana, WLFI ha annunciato una proposta per effettuare un airdrop di prova della sua stablecoin USD1, destinato ai possessori idonei di token WLFI. L’obiettivo dichiarato è quello di aumentare la visibilità del nuovo asset digitale prima del lancio ufficiale.
USD1 è una stablecoin ancorata al dollaro statunitense, supportata da titoli del Tesoro USA e gestita dal custode BitGo. Questo asset rappresenta un tassello fondamentale nella strategia di WLFI per creare una valuta digitale regolamentata e stabile, adatta a un utilizzo più ampio nel sistema finanziario.
Preoccupazioni politiche e istituzionali
L’espansione di WLFI nel settore delle stablecoin non è passata inosservata nemmeno ai legislatori statunitensi. Durante un’audizione del 2 aprile davanti alla Commissione per i Servizi Finanziari della Camera dei Rappresentanti, la deputata democratica Maxine Waters ha espresso preoccupazione per l’eventualità che Trump possa cercare di sostituire il dollaro USA con USD1 nelle transazioni federali.
Anche il presidente della Commissione, French Hill, ha lanciato un monito: “Se non si farà nulla per impedire al presidente degli Stati Uniti d’America di possedere un’attività legata a una stablecoin, non potrò sostenere questo disegno di legge e invito anche gli altri a non farlo”.
Uno scenario in evoluzione
L’acquisto di SEI da parte di WLFI e le recenti mosse legate al lancio di USD1 confermano che il progetto crypto sostenuto dalla famiglia Trump sta cercando di rafforzare la propria posizione nel mercato delle valute digitali. Tuttavia, le perdite finanziarie, le critiche politiche e le incognite normative rappresentano ostacoli significativi per il futuro del progetto.
Mentre il portafoglio continua a crescere in termini di varietà, resta da vedere se WLFI riuscirà a invertire la tendenza negativa e a trasformare i suoi investimenti in rendimenti concreti. Nel frattempo, l’attenzione degli investitori e dei legislatori rimane alta, in attesa dei prossimi sviluppi.