Windows 11 24H2, le CPU supportate: buone notizie per AMD, cattive per Intel
La società ha aggiunto diverse (ma non tutte) nuove CPU AMD, ma ha rimosso tre generazioni di CPU Intel che sulla carta soddisfano tutti i requisiti prestazionali e di sicurezza.
I colleghi di NeoWin hanno notato nelle scorse ore un fatto piuttosto bizzarro: Microsoft ha finalmente pubblicato la lista di processori supportati ufficialmente da Windows 11 24H2, l’ultima versione in distribuzione, e ha rimosso un bel po’ di chip Intel vecchiotti, ma che in teoria rispettano sia tutti i requisiti ufficiali, inclusi quelli di sicurezza. In sostanza, la società ha eliminato i chip Core di ottava, nona e addirittura decima generazione, desktop e mobile.
L’elenco di processori esatto è estremamente lungo e articolato, ma diciamo che a grandi linee se la sigla del vostro processore inizia con 8, 9 o 10 siete fuori dai giochi. I chip più vecchi elencati nel documento sono i Core di undicesima generazione. Per chi preferisce ragionare “per laghi”, in riferimento all’usanza dei nomignoli di Intel, parliamo di un addio a Ice Lake U e Y (10° generazione mobile), Comet Lake (10° generazione desktop e mobile) e Cofee Lake (8° e 9° generazione).
Cosa ciò implichi e perché sia stato fatto è al momento un mistero. Non ci sono segnalazioni secondo cui i chip debellati non siano in grado di installare l’aggiornamento. Come dicevamo, tutti questi processori sono sulla carta in grado di fornire la potenza necessaria a eseguire il sistema operativo (lo erano anche quelli più vecchi, del resto) e sono provvisti di TPM 2.0. Di sicuro non è nemmeno un problema di istruzioni mancanti, che interessa hardware molto, molto più datato.