Vivere a Venezia: il mio nuovo inizio tra acqua, storia e meraviglia

È una decisione che si è fatta strada lentamente nel cuore e poi, come succede con le maree, ha preso forza fino a diventare inevitabile. Mi trasferisco a VENEZIA, e non riesco a pensare a un altro luogo al mondo in cui il semplice atto di vivere possa trasformarsi in un’esperienza poetica. Qui non si […] Vivere a Venezia: il mio nuovo inizio tra acqua, storia e meraviglia

Apr 14, 2025 - 21:02
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Vivere a Venezia: il mio nuovo inizio tra acqua, storia e meraviglia

È una decisione che si è fatta strada lentamente nel cuore e poi, come succede con le maree, ha preso forza fino a diventare inevitabile. Mi trasferisco a VENEZIA, e non riesco a pensare a un altro luogo al mondo in cui il semplice atto di vivere possa trasformarsi in un’esperienza poetica. Qui non si cammina, si naviga. Non si attraversano strade, si percorrono canali. Ogni mattina è un dipinto di Turner, ogni sera una pagina di storia che si srotola sotto il passo attutito dai masegni.

Dove si trova la città dei riflessi

VENEZIA sorge nel nord-est dell’ITALIA, sospesa sulla LAGUNA VENETA, un sistema complesso di isole, barene e canali che si estende lungo la costa adriatica. Una città insulare che non ha pari al mondo, collegata alla terraferma solo da un ponte ferroviario e stradale che conduce a MESTRE. Il suo centro storico è un mosaico di 118 isole collegate da oltre 400 ponti e attraversate da circa 150 canali, dominati dalla serena potenza del CANAL GRANDE.

È un territorio fragile, affascinante, che galleggia letteralmente sull’acqua e sulla volontà secolare di uomini che l’hanno resa un capolavoro di architettura, ingegneria e tenacia. La geografia della città impone una vita che si adatta ai ritmi liquidi della laguna: nessuna auto, solo barche, piedi e vaporetti.

Il clima tra nebbie romantiche e luce abbagliante

Il clima di VENEZIA è umido e temperato, caratterizzato da inverni non troppo rigidi e da estati calde, spesso afose. Le stagioni intermedie, soprattutto la primavera e l’autunno, sono i periodi più incantevoli per vivere la città: la luce si riflette sui canali con tonalità dorate, le giornate sono fresche, ventilate, e i tramonti dipingono i palazzi di tonalità rosa e arancio che sembrano usciti da un sogno.

L’inverno può portare la nebbia, quella vera, che avvolge tutto e rende VENEZIA silenziosa, quasi sospesa nel tempo. Ma è anche il momento dell’intimità, delle calli vuote, del suono dei passi che rimbomba sui muri antichi. In estate invece, le giornate sono lunghe e la luce è quasi accecante: il calore può farsi intenso, ma basta un breve tragitto in barca verso le isole del LIDO o di PELLESTRINA per trovare il sollievo della brezza marina.

Economia tra turismo, arte e vetro

Vivere a VENEZIA significa inserirsi in un contesto economico unico, in cui il turismo è il cuore pulsante, ma non l’unico. Oltre 20 milioni di persone visitano ogni anno la città, e questo genera un’infinità di opportunità: ospitalità, ristorazione, artigianato artistico, guide turistiche, organizzazione di eventi culturali.

Ma VENEZIA è anche industria creativa, è arte contemporanea e conservazione del patrimonio, è cinema (con la celebre Mostra del Cinema al LIDO), ed è anche artigianato di altissimo livello, basti pensare alle fornaci di MURANO, dove ancora si lavora il vetro soffiato con tecniche secolari, o ai laboratori di BURANO dove si tesse il merletto con una pazienza che sfiora la devozione.

Vivere ogni giorno in un sogno

La mia giornata tipo a VENEZIA non assomiglia a quella che vivevo in qualsiasi altra città. Mi sveglio e sento lo sciabordio dell’acqua sotto la finestra. Esco di casa e cammino tra ponti e calli, magari mi fermo in una pasticceria per un bacio al cioccolato e un caffè bollente. Non ci sono clacson, non ci sono ingorghi: solo il rumore dei passi, delle gondole che fendono l’acqua, del mercatino del pesce che prende vita a RIALTO.

Spostarsi richiede una nuova logica: il vaporetto diventa un prolungamento naturale del corpo, il moto ondoso una costante da tenere a mente. Anche fare la spesa è un’esperienza diversa: si impara a muoversi tra i sestieri (le “zone” della città) tenendo conto delle maree e del tempo di percorrenza… a piedi!

I consigli pratici per un italiano che si trasferisce

Chi, come me, ha deciso di vivere qui, deve rivedere alcune abitudini. L’acqua alta è una realtà: non sempre catastrofica, ma va affrontata con consapevolezza. Ho imparato a controllare le previsioni della marea, a indossare gli stivali giusti, a proteggere gli ingressi di casa. Alcuni edifici hanno pompe o barriere mobili, altri si affidano ancora ai sacchi di sabbia.

Trovare casa a VENEZIA può essere un’avventura. I prezzi degli affitti nel centro storico sono spesso elevati, ma vivere nei sestieri meno turistici come CANNAREGIO o CASTELLO consente un’esperienza autentica, più silenziosa, con un senso di comunità che difficilmente si trova altrove. Anche MESTRE o la GIUDECCA possono essere valide opzioni per chi desidera un po’ più di spazio e tranquillità, pur restando collegati alla città lagunare.

La connessione con il resto d’ITALIA è eccellente grazie alla stazione di Santa Lucia e all’aeroporto di VENEZIA MARCO POLO, uno dei più moderni del paese. Anche se tutto sembra sospeso nel tempo, la città è ben integrata nei circuiti nazionali ed europei.

Le sfide e il fascino eterno

Certo, vivere a VENEZIA comporta sfide reali: la manutenzione degli edifici antichi, la logistica complicata, la convivenza con un turismo costante. Ma ogni difficoltà è compensata da un privilegio che pochi hanno: abitare in un luogo senza tempo, in cui la bellezza non è un evento raro, ma un’abitudine quotidiana.

Quando cammino di notte lungo una fondamenta silenziosa, illuminata solo dal riflesso delle lanterne sull’acqua, mi sento parte di una città che respira ancora con il ritmo della Serenissima, che non smette mai di raccontare storie, che non si lascia decifrare del tutto. Ed è proprio questo mistero, questa luce sempre nuova, che mi ha fatto scegliere VENEZIA come casa.

Qui non si vive semplicemente: si galleggia tra sogno e realtà.

Vivere a Venezia: il mio nuovo inizio tra acqua, storia e meraviglia