Valencia, blackout alla vigilia del congresso del PPE: città paralizzata mentre arrivano delegati e leader europei

Un improvviso blackout ha gettato nel caos la penisola iberica e parte del sud della Francia. Valencia, sede del congresso PPE, ha visto delegati europei bloccati tra disagi e infrastrutture ferme.

Apr 29, 2025 - 13:37
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Valencia, blackout alla vigilia del congresso del PPE: città paralizzata mentre arrivano delegati e leader europei

Un blackout su larga scala ha colpito Spagna, Portogallo e parte del sud della Francia nella giornata di lunedì, lasciando intere città, tra cui Valencia, senza elettricità. Un evento che ha paralizzato la metropoli valenciana proprio mentre stava per iniziare il congresso del Partito popolare europeo (PPE), che vede la partecipazione di molti dei principali leader del centro-destra continentale, tra cui il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani.

Il giornalista di Euractiv.com, Nick Alipour, mandato a coprire l’evento, ha pubblicato una testimonianza diretta sulla situazione nella città spagnola il cui clima è degno di “una scena da film post-apocalittico”. “I tram si sono fermati di colpo tra una fermata e l’altra, abbandonati lungo i binari. Nella Ciutat de les Arts i les Ciències, le persone vagavano tra i centri commerciali con le saracinesche abbassate, cercando Wi-Fi gratuito o prese elettriche pubbliche per ricaricare i telefoni”, ha raccontato.

Blackout improvviso e città nel caos

Il blackout, avvenuto intorno a mezzogiorno, ha lasciato senza corrente buona parte della penisola iberica. Le cause restano ancora incerte, ma l’effetto sulla città ospitante il congresso PPE è stato immediato e dirompente. “Non è stata un’apocalisse, ma poco ci è mancato. La città è piombata in un silenzio irreale. I trasporti pubblici si sono fermati, le comunicazioni erano interrotte, i negozi non potevano accettare pagamenti elettronici”, ha spiegato Alipour.

Molti dei delegati europei stavano giungendo a Valencia proprio in quelle ore, compreso lo stesso giornalista di Euractiv. “Ero in volo quando tutto è successo. All’atterraggio, per chi riusciva ad accedere ai dati mobili, la situazione si è subito rivelata critica,” ha detto. All’aeroporto, si sono formate lunghe file per i taxi, con europarlamentari e turisti in attesa, tutti bloccati a causa del collasso del trasporto elettrico.

Un colpo all'immagine del Partito Popolare spagnolo

Il blackout rappresenta un duro colpo per il Partído Popular (PP), che aveva scelto Valencia come simbolo della sua rinascita dopo la vittoria elettorale del 2023 sui socialisti. “È una situazione imbarazzante per il PP, che puntava a fare del congresso una vetrina della propria forza politica”, osserva Alipour.

La scelta della località era già stata criticata nei mesi precedenti. La regione era stata colpita duramente dalle alluvioni dell’autunno scorso, che avevano causato 230 vittime. “Da tempo si discuteva se non fosse meglio cambiare sede, anche per evitare proteste legate alla gestione del disastro da parte del governo regionale”, ha ricordato il corrispondente.

Sistema al collasso e interrogativi sulla resilienza europea

Secondo Alipour, la situazione in città ha evidenziato anche una vulnerabilità più ampia. “Mentre internet era fuori uso, la gente comunicava con radio a batteria. Nell’hotel in cui alloggiavo, mancava l’acqua e gli ascensori erano bloccati. Solo l’aria condizionata funzionava grazie ai generatori”, ha raccontato.

Ritorno alla normalità?

Il blackout solleva così interrogativi sulla capacità di reazione delle città europee a crisi simili. “Dopo l’attacco russo all’Ucraina, Bruxelles e i governi nazionali parlano spesso di resilienza infrastrutturale. Ma quello che è accaduto a Valencia mostra che c’è ancora molta strada da fare”, ha sottolineato.

Lunedì sera alcune funzionalità sono state ripristinate, ma molte incognite restano. “La situazione stava lentamente migliorando, ma ancora non si sa se il congresso potrà procedere regolarmente,” ha riferito Alipour.