Val d’Ossola: dove l’inverno non finisce mai
L’inverno in Val d’Ossola è sinonimo di neve, vista l’abbondanza di fiocchi che cadono in questa zona. Un elemento non da poco che la differenzia da tantissime altre località. Infatti, questo territorio nonostante sia avvolto da un manto bianco, nasconde un’anima vivace e dinamica. A fare la differenza è Neveazzurra, un comprensorio con 15 stazioni L'articolo Val d’Ossola: dove l’inverno non finisce mai sembra essere il primo su Dove Viaggi.

L’inverno in Val d’Ossola è sinonimo di neve, vista l’abbondanza di fiocchi che cadono in questa zona. Un elemento non da poco che la differenzia da tantissime altre località. Infatti, questo territorio nonostante sia avvolto da un manto bianco, nasconde un’anima vivace e dinamica.
A fare la differenza è Neveazzurra, un comprensorio con 15 stazioni distribuite in nove valli, che offre non solo impianti moderni e piste di ultima generazione, ma anche attività alternative come fat-bike (una bici fuoristrada con i copertoni più larghi), ciaspolate e un’incredibile tradizione gastronomica montana.
L’ospitalità italiana e il contatto autentico con la natura sono il reale punto di forza di queste valli, che fanno entrare direttamente nello spirito del luogo. Una formula apprezzata sempre di più negli anni dai visitatori, in costante aumento, che decidono di trascorrere qui le proprie giornate di fuga dalla città.
Come raggiungere la Val d’Ossola
Raggiungere la Val d’Ossola e le sue valli è abbastanza semplice, infatti, dista appena un’ora e mezza di auto da Milano e dall’aeroporto di Malpensa. In alternativa, si può arrivare con la Ferrovia Vigezzina Centovalli, con più di 100 anni di storia, che da Domodossola va verso est e passa in Val Vigezzo.
Sempre per i milanesi è disponibile il SandoBus, un servizio che, per 45 euro, include il viaggio andata e ritorno, lo skipass e la colazione, trasportando gli appassionati direttamente a San Domenico. Il lunedì a un prezzo speciale a soli 39 euro.
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Dove sciare in inverno in Val d’Ossola
San Domenico Ski
San Domenico Ski è il fiore all’occhiello dell’inverno in Val d’Ossola. Incastonato a 1420 metri di altitudine tra le Alpi Lepontine, è un angolo di montagna autentica tra creste, boschi e laghetti dell’Ossola. Qui si può lasciare comodamente l’auto nel nuovo parcheggio coperto da 400 posti e godersi il soggiorno senza preoccupazioni.
Negli ultimi anni sono stati investiti ingenti fondi per il rinnovo della stazione, culminati con l’inaugurazione della nuova cabinovia, San Domenico-Alpe Ciamporino, a otto posti Porsche Design, entrata in funzione lo scorso 11 gennaio. Il comprensorio vanta 36 chilometri di piste per lo sci alpino, adatte a ogni livello. Si comincia dallo snowpark per i più piccoli fino alle piste più tecniche e impegnative.
Il punto di forza? L’ampiezza delle discese, che regalano spazio di manovra e libertà assoluta agli sciatori. Dopo una giornata sulle piste, il Rifugio 2000 è perfetto per una pausa, un panino veloce o un pasto più sostanzioso, soddisferanno tutte le esigenze. Se la sciata è terminata, allora vale la pena premiare il proprio sforzo fisico sorseggiando il gustoso Fil de Fer, un liquore tipico delle Prealpi ossolane.
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Domobianca 365
A pochi minuti da Domodossola e a un’ora da Milano, Domobianca è una perla per gli amanti dello sci e non solo.
Tra cambi di pendenza, le protagoniste sono le 12 piste con quasi 20 chilometri di discese, l’impianto garantisce delle sciate davvero performanti, da tirare tutte d’un fiato, senza mai fermarsi. Da non perdere una sosta allo Skibar, dove si possono gustare deliziosi piatti di montagna e ricette tipiche della zona.
Un’altra esperienza unica da provare assolutamente è la sciata in notturna, che si svolge ogni venerdì dalle 19 alle 23. Domobianca infatti offre la possibilità di poter sciare sotto le stelle in una delle discese più lunghe d’Europa.
Per chi non avesse la possibilità di raggiungere la destinazione in auto, lo può fare benissimo anche in treno. Infatti, fino al 15 aprile, con 50 euro (treno, navetta e skipass sono inclusi), si può partire da diverse stazioni lombarde con Trenord, raggiungere Domodossola e poi prendere la navetta organizzata dal comprensorio.
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Sci di fondo in inverno Val d’Ossola
Centro Fondo Formazza
Per chi cerca un’alternativa alla discesa, la Val Formazza è il luogo ideale. Qui si trovano delle piste da sci di fondo adatte sia ai principianti che agli atleti più esperti.
Il Centro Fondo Formazza si trova a San Michele, dove la pista si snoda lungo 12 chilometri tra paesaggi incantati. Infatti, il percorso attraversa prima i walser, delle antiche case in legno e pietra, per poi capitolare nel profondo silenzio dei bosco.
All’interno di questo contesto sarà possibile connettere il proprio respiro con la natura circostante, percorrendo il tratto che da San Michele arriva a Fondovalle. Per i più esperti è possibile, invece, proseguire per Ponte a Valdo, dove aumentano i dislivelli e la fatica, ma anche il divertimento.
La Val Formazza è un posto unico nel suo genere, che lotta ogni giorno contro lo spopolamento, eppure, come sostiene il signor Egidio Valci, titolare del centro di sci di fondo “C’è ancora tanta gente che cerca un posto come questo”.
Centro Fondo Riale
Nell’Alta Val Formazza, il Centro Fondo Riale si conferma punto di riferimento europeo per lo sci di fondo, con un totale di 12 chilometri di anelli. Qui, squadre agonistiche nazionali e appassionati trovano le condizioni perfette per allenarsi o semplicemente godersi i paesaggi circostanti.
Numerosi sono inoltre i percorsi per lo sci alpinismo, per le ciaspole e per le fat-bike, facendo di Riale una destinazione perfetta per vivere la montagna in tutte le sue sfaccettature.
Se tutta questa attività sportiva vi ha stremato e messo un po’ di appetito, il consiglio è quello di fermarvi al ristorante Rotenthal, un’autentica certezza. Qui, infatti, potrete provare un’autentica cucina di montagna: a cominciare da una grandissima varietà di formaggi e salumi, passando alla cacciagione con protagonista il cervo, fino a gustarsi una delicata fiocca, un dolce, a base di latte, panna, uova, zucchero o miele.
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Relax alle Terme di Premia
Dopo una giornata impegnativa trascorsa sulla neve, il relax è d’obbligo. A quindici minuti dalla Val Formazza, le Terme di Premia offrono un’esperienza rigenerante tra piscine termali, saune e trattamenti benessere immersi in un contesto naturale.
Qui l’acqua termale sgorga dal sottosuolo a una temperatura di quasi 42°, avendo anche delle proprietà terapeutiche. Un’altra importante caratteristica di questo centro, che lo differenzia da tutto il resto del panorama nazionale, sono le sue piscine esterne che mettono in contatto il visitatore con il bosco circostante.
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Escursioni in mezzo alla neve
In giro con le ciaspole per la Val d’Ossola
Ci sono molti modi per vivere le strade innevate, anche al di fuori delle piste da sci. Per chi desidera un’esperienza più immersiva nella natura e a un ritmo rilassato, le ciaspole rappresentano un’ottima scelta.
Il territorio offre un’ampia rete di sentieri innevati che si affacciano su viste incantevoli, come quelli che si diramano dalla stazione sciistica di Domobianca365. Qui è possibile noleggiare le ciaspole e percorrere il sentiero che dall’Alpe Lusentino porta verso all’Alpe Casalavera, dove si può godere di una vista pazzesca della Val d’Ossola.
Anche nella stazione sciistica di Piana di Vigezzo si possono noleggiare le ciaspole per esplorare l’anello attorno a La Cima, con viste spettacolari sulle vette della Val Grande e del Monte Rosa.
In Valle Anzasca, il percorso da Macugnaga al Lago delle Fate attraversa boschi ricchi di leggende, tra storie di gnomi e pietre preziose, mentre in Val Formazza è da provare l’itinerario che dal Centro Formazza nella frazione di San Michele segue il fiume Toce.
A San Domenico, infine, si può raggiungere Ponte Campo nella Conca di Nembro, suggestivo avvallamento circondato dalle imponenti pareti della Val Cairasca.
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Sci alpinismo in Val d’Ossola
La Val d’Ossola dà la possibilità di declinare lo sci in tutti i modi, offrendo delle meravigliose uscite di sci alpinismo. Per garantire la sicurezza durante questi percorsi, è essenziale: non dimenticare l’attrezzatura necessaria (l’Artva, pala e sonda su tutti), verificare sempre prima di partire le condizioni della neve e il bollettino delle valanghe, e controllare sempre i percorsi disponibili in base alle proprie capacità.
Un punto di riferimento per gli appassionati di questa pratica sportiva è la Val Formazza. Infatti, questo territorio si trova in una delle zone più innevate delle Alpi, garantisce la possibilità di raggiungere delle vette imponenti e di godere di straordinari panorami.
Tra i vari percorsi, uno che ha una difficoltà leggermente più bassa, è quello che va al Monte Basodino. L’itinerario prevede la partenza da Riale (1730 metri) e l’arrivo al Rifugio Maria Luisa (2156 metri), con un tempo di percorrenza di circa sei ore e mezza. L’itinerario include un affascinante tappa al canale Kastel, un ghiacciaio spettacolare e una cresta finale impegnativa che aggiunge un ulteriore livello di sfida.
Anche a San Domenico, c’è la possibilità di cimentarsi con lo sci alpinismo. Infatti, partendo direttamente dall’Hotel La Vetta, in tre ore andata e ritorno a ritmo medio, c’è una strada che porta direttamente all’Alpe Ciamporino, dove si trova il Rifugio 2000. Il percorso, che ha un dislivello di 600 metri, passa in mezzo al bosco regalando delle emozioni uniche.
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Dove dormire in inverno in Val d’Ossola
Hotel La Vetta
L’Hotel La Vetta, quattro stelle, a San Domenico, con 77 camere, offre ampi spazi, comfort e tanto relax. L’esperienza di sentirsi come a casa comincia fin dall’ingresso in struttura, dove ad accogliere i visitatori sarà una meravigliosa hall in legno.
All’interno della struttura saranno diversi i dettagli che marcano la differenza, pensati per dare un tocco di eleganza e andare incontro alle esigenze dell’ospite.
Inoltre, tra i servizi che vengono messi a disposizione da annoverare ci sono le saune e le biosaune, in eleganti strutture di legno, che si affacciano direttamente sul Monte Leone.
L’enogastronomia è un altro aspetto saliente della località. Infatti, all’interno del ristorante Terrarossa, gli chef hanno un occhio di riguardo per i prodotti locali e ciascuna struttura ricettiva offre piatti variegati che rispecchiano la tradizione, declinati in funzione della clientela a cui ci si rivolge. Dai piatti più semplici, fino alle proposte gourmet dei Ristoranti dell’Hotel La Vetta, aperti anche agli esterni.
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