Uovo alla coque o in camicia? «Il tuorlo crudo ci può far ammalare», l’avvertimento di Bassetti. Come evitare le infezioni di salmonella
In un post su Instagram, l'infettivologo mette in guardia dai rischi. E stila un vademecum per evitare le malattie da batterio L'articolo Uovo alla coque o in camicia? «Il tuorlo crudo ci può far ammalare», l’avvertimento di Bassetti. Come evitare le infezioni di salmonella proviene da Open.

«Mangiare il tuorlo dell’uovo crudo o poco cotto può farci ammalare», l’infettivologo Matteo Bassetti torna alla carica sull’elevato rischio che può comportare il batterio della salmonella. Trasmesso facilmente tramite alimenti, secondo Bassetti trovano proprio nelle uova un vettore molto comune: «Le uova possono essere esposte esposte a contaminazioni da parte di vasi batteri che possono essere presenti (E. coli, Campylobacter)», scrive sui social media. Per evitare brutti scherzi bisogna assicurarsi di cuocere bene sia l’albume che il tuorlo, per quanto possa piacere gustarseli ancora morbidi.
I consigli: uova in frigo e mai mangiate crude
Le indicazioni per evitare il più possibile la salmonella sono presto servite: conservare le uova in frigorifero con temperatura stabile di 5-7 gradi ed evitare di mettere le uova nello sportello laterale perché più esposto agli sbalzi termici e a rischio condensa. Il guscio, infatti, tende ad «assorbire l’umidità presente sulla superficie e con essa l’eventuale presenza di cellule di salmonella». In fase di cottura, invece, «è consigliabile cuocere le uova completamente assicurandosi che sia l’albume che il tuorlo raggiungano una consistenza solida». A una temperatura 70 gradi, infatti, i batteri di salmonella non sopravvivono.
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