UniCredit, a breve il via libera BCE su acquisto quota Commerzbank
Indiscrezioni di stampa indicano che l’ok della Banca centrale europea alla salita al 29,9% del capitale da parte di Piazza Gae Aulenti potrebbe arrivare già la prossima settimana.

Sarebbe molto vicina la data in cui la Banca centrale europea potrebbe esprimersi favorevolmente alla scalata di UniCredit su Commerzbank. Secondo indiscrezioni di Bloomberg, il via libera alla salita del capitale della banca tedesca fino al 29,9% dovrebbe arriva già all’inizio della prossima settimana. Piazza Gae Aulenti ha già costruito una quota di circa il 28% nell’istituto tedesco, principalmente tramite derivati, ma ha bisogno dell'approvazione dell’istituto centrale per convertirla in azioni.
La valutazione della BCE per una partecipazione ‘qualificata’ in una banca si basa in gran parte sulla solidità finanziaria e sulla reputazione dell'acquirente e UniCredit è una delle più grandi banche in Europa, oltre ad avere un parametro di capitale ben al di sopra del suo minimo regolamentare, “rendendo improbabile un rifiuto”, scriveva Bloomberg.
La banca milanese ha stimato che la conversione dei derivati in azioni ridurrebbe il suo coefficiente di capitale chiave di 0,3 punti percentuali. Il parametro era al 15,9% alla fine di dicembre, invariato rispetto all'anno precedente, nonostante i miliardi di euro spesi in investimenti e pagamenti agli azionisti.
Oggi, intanto, le azioni UniCredit guadagnano il 3% dopo due ore di contrattazioni, salendo così a 52 euro per azione, recuperando le perdite di ieri (-2,54%), in un contesto positivo anche per il FTSE MIB (+1,20%).
Il processo di istruttoria era partito a ottobre, passando prima per la Bafin (l'autorità di vigilanza bancaria tedesca) e poi per Francoforte.
La mossa di UniCredit, però, è stata sempre accolta negativamente sia dalla classe politica tedesca, a partire dal prossimo Cancelliere, Friedrich Merz, che dal management della stessa Commerzbank.
L’ad Andrea Orcel aveva detto più volte che la decisione finale su un’offerta di acquisizione verrà presa alla fine di quest’anno, spiegando di voler agire in accordo con il prossimo Governo, anche perché la Germania detiene ancora circa il 12% dell’istituto, ma per ora i tempi non sono chiari in quanto ci vorrà ancora qualche mese per formare il nuovo esecutivo.
Nel frattempo, Bank of America è salita al 10,16% di Commerzbank, dopo aver lavorato con Barclays alla scalata di UniCredit e la partecipazione annunciata ora potrebbe rientrare nelle operazioni di hedging effettuate a favore della banca italiana. Sale anche la quota di BlackRock che ha incrementato il totale dei diritti di voto nell’istituto tedesco dal 7,18 al 7,88%.