Un phisique da Papa buono. Ma Aveline non sa l’italiano
Francesco diceva che il suo successore si sarebbe chiamato Giovanni XXIV. Per taluni era solo una battuta, per altri l’indizio...

Francesco diceva che il suo successore si sarebbe chiamato Giovanni XXIV. Per taluni era solo una battuta, per altri l’indizio di un’investitura. Perché nel Conclave c’è chi assomiglia (eccome) ad Angelo Roncalli. Nato in Algeria da una famiglia francese nel 1958, Jean Marc Aveline è arcivescovo di Marsiglia e presidente dei vescovi d’Oltralpe. Gioviale, predilige uno stile informale. Le sue priorità si concentrano sulla dottrina sociale, dall’accoglienza ai migranti – senza buonismi – al dialogo con l’Islam. Lascia la porta aperta al dibattito sul celibato dei preti e sul diaconato femminile.
PRO
Con Bergoglio il teologo, più moderato che liberal, ha avuto una sostanziale sintonia – non sul giro di vite alla messa tridentina –, culminata nel 2023 con l’incontro a Marsiglia dei vescovi del Mediterraneo. Frenò sulla benedizione ai partner omosex solo per far chiarire alla Santa Sede che non era un placet sacramentale alle unioni gay.
CONTRO
Non sa l’italiano e sconta un pregiudizio antifrancese antico come la Cattività Avignonese (1309-1377). Emmanuel Macron tifa per lui...