"Uccelli migratori spaventati dai cani"
Un piccolo stormo di 6 cavalieri d’Italia ha scelto la zona di Luni-Marinella per una breve sosta lungo il proprio...

Un piccolo stormo di 6 cavalieri d’Italia ha scelto la zona di Luni-Marinella per una breve sosta lungo il proprio percorso migratorio dall’Africa al centro-nord Europa. Un passaggio registrato dalla Società Naturalistica Spezzina che, nel corso della campagna di monitoraggio degli uccelli nidificanti nella Zona Speciale di Conservazione “Piana del Magra”, ha seguito il piccolo gruppo di trampolieri nel loro transito lungo il nostro territorio. "E’ un segnale dell’importanza degli ultimi ambienti umidi della Bassa Val di Magra, non solo per l’avifauna migratoria ma per tutte le specie che necessitano di certi habitat, purtroppo sempre più rari" dicono dalla Società Naturalistica, che ha avviato dall’anno scorso un programma di acquisizione di nuove conoscenze sull’area e loro divulgazione. "La zona di Luni-Marinella è di fatto l’ultima con condizioni idonee prima del grande salto appenninico (su una rotta) e del lungo arco ligure montuoso, sull’altra. Anzi: se questi ambienti venissero adeguatamente protetti e ripristinati si potrebbe ripetere l’eccezionale nidificazione del cavaliere d’italia già avvenuta in passato.
Ma la Società segnala anche un episodio spiacevole: "I cavalieri, giunti al di sopra di un piccolo specchio d’acqua, sono scesi, evidentemente per riposare e alimentarsi. Purtroppo, come spesso accade, la presenza di una persona con un cane da caccia lasciato libero di perlustrare l’area, è stata quasi sicuramente la causa dell’immediato involo degli uccelli". La Società Naturalistica Spezzina informa che tale pratica non solo "è vietata e sanzionabile", ma particolarmente impattante (come dimostrato anche da recenti studi scientifici) soprattutto in questo periodo dell’anno. "Abbiamo voluto dare questa notizia anche per sensibilizzare i proprietari dei cani riguardo alla necessità di mantenere sempre al guinzaglio i propri animali, anche e principalmente in aree naturalisticamente pregevoli".