Tirreno-Adriatico 2025: Dvernsnes beffa i favoriti, problema meccanico per Ganna, bene Tiberi e Ciccone

Arriva la fuga nella quinta tappa della Tirreno-Adriatico 2025. Un colpo a sorpresa quello di Fredrik Dversnes che trova nella Corsa dei due Mari sul traguardo di Pergola a 27 anni il successo più bello della carriera. Resta in vetta alla classifica generale Filippo Ganna, protagonista di un problema meccanico sul finale. Sette corridori hanno […]

Mar 14, 2025 - 18:30
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Tirreno-Adriatico 2025: Dvernsnes beffa i favoriti, problema meccanico per Ganna, bene Tiberi e Ciccone

Arriva la fuga nella quinta tappa della Tirreno-Adriatico 2025. Un colpo a sorpresa quello di Fredrik Dversnes che trova nella Corsa dei due Mari sul traguardo di Pergola a 27 anni il successo più bello della carriera. Resta in vetta alla classifica generale Filippo Ganna, protagonista di un problema meccanico sul finale.

Sette corridori hanno preso l’iniziativa nella prima parte di gara: lo sloveno Gal Glivar della Decathlon AG2R La Mondiale Team, il belga Xandro Meurisse della Alpecin – Deceuninck, il francese Paul Ourselin della Cofidis, il belga Dries De Bondt della Decathlon AG2R La Mondiale Team, lo spagnolo Francisco Munoz della Team Polti VisitMalta, il norvegese Fredrik Dversnes della Uno-X Mobility e l’italiano Manuele Tarozzi della VF Group – Bardiani CSF – Faizanè.

Vantaggio che non è mai stato esorbitante, con il plotone a gestire la situazione e raggiungerli (tutti tranne un coriaceo Dversnes) in vista dell’ultima ascesa di giornata, il Monterolo. UAE Team Emirates – XRG a dettare il passo sulla salita, in cima è arrivata l’accelerazione di Juan Ayuso in Maglia Bianca, seguito dal leader della classifica generale Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) e da Tom Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team).

Situazione che si è ricompattata nella discesa successiva, con Fredrik Dversnes, in fuga sin dal mattino, che è riuscito a gestire un piccolo gap, risultato poi incolmabile da un plotone che ha proceduto a scatti. Gran successo per il norvegese che ha anticipato di 7” il plotone regolato da Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck) davanti a Roger Adrià (Red Bull – BORA – hansgrohe) ed un eccellente Giulio Ciccone (Lidl-Trek). Decima piazza per Simone Velasco (XDS Astana Team).

Per Ganna un problema meccanico sul finale che lo ha penalizzato: per fortuna la neutralizzazione ai tre chilometri gli permette di conservare la maglia di leader.