The First Berserker: Khazan Anteprima V mensile

Sangue e neve. Questo è ciò che caratterizza il percorso del protagonista di The First Berserker: Khazan. Durante la nostra anteprima scopriremo cos’è Khazan e come questo si inserisca nella lunga lista di giochi di origine coreana che sembrano trovare la loro bussola nell’abbraccio con il genere action GdR con sfumature da giapponesissimo soulslike. Pur senza addentrarci nella storica rivalità tra i due paesi orientali, sembra logico pensare che la Corea del Sud voglia porsi, quanto meno, come alternativa alle proposte ludiche provenienti dalla terra del Sol Levante. Ed è proprio da questa voglia di uscire dalla comfort zone del mercato orientale che Neople ha deciso di stravolgere gli stilemi settati con il suo Dungeon Fighter Online, un MMORPG da 700 milioni di user, in una esperienza action in single player molto più consona ai gusti occidentali come The First Berserker: Khazan.

La vendetta è più forte della morte

La trama del titolo ha come protagonista Khazan, generale dell’impero Pell Los, che viene incastrato con accuse di tradimento e, per punizione, esiliato tra le montagne e i ghiacciai. Sebbene sia riconosciuto come un eroe per aver salvato il proprio popolo dalla minaccia del Drago Berserk, il trattamento a lui riservato è terribile: viene torturato, gli vengono mozzati i tendini delle braccia e infine è abbandonato al proprio triste destino in una terra inospitale. Contro ogni sua aspettativa, proprio mentre sta per morire, Khazan viene salvato da un’entità misteriosa, che lo trasforma in uno Sterminatore, un essere che vive di risentimento per tutto ciò che gli è accaduto in vita. È proprio a questo punto che, insieme a Khazan, intraprenderemo il nostro percorso di vendetta tra colpi di ascia, fendenti sanguinari e prove di coraggio.

La prima caratteristica che balza all’occhio è sicuramente la scelta estetica compiuta dagli sviluppatori, infatti il personaggio è in 3D cel-shading, ma calato in un contesto ambientale dalla grafica realistica. Questo particolare mix si amalgama con sorprendente naturalezza e garantisce inoltre un’ottima leggibilità delle animazioni anche al netto dei numerosi effetti particellari. Insomma, il lavoro fin qui compiuto, sembra sottolineare il rispetto di Neople per le esigenze del giocatore, sia in termini di colpo d’occhio, sia di giocabilità. 

Meno buona la qualità architettonica del level design che, per quanto ci è stato dato di vedere, resta basilare. Questo prevede un percorso principale lineare, che sfrutta l’altezza per apparire più complesso, si rifugia in strade secondarie chiuse e, come unica variante, offre occasionalmente scorciatoie. Ci teniamo a ripetere che la nostra è una prova relativa alle fasi iniziali del titolo e quanto esposto, per quanto indiscutibilmente vero, rappresenta solo una primissima considerazione su questo specifico aspetto.

Combattere come una furia

Passando ai dettagli delle meccaniche, The First Berserker: Khazan è un action GdR che mutua alcuni elementi del genere Souls e richiede una certa perizia nel venire padroneggiato. Ciononostante, non abbandona il giocatore a se stesso ma si prende il suo tempo per spiegare e far praticare quelle che sono le azioni base, come l’attacco leggero o pesante, colpi caricati e schivate. Il gioco mette a disposizione delle situazioni attive “safe” affinché queste attività vengano testate anche in termini di risposta agli input esterni, come nel caso del colpo caricato. Questo è un aspetto che non deve essere assolutamente sottovalutato, dato che il titolo mette a disposizione del nostro Sterminatore un set di armi estremamente vario, ciascuna dotata di caratteristiche e tempi di reazione specifici. A supporto di tutto questo ci sono anche segnali visivi molto chiari, relativi agli attacchi imparabili o schivabili. Questo non significa che il gioco sia “facile” ma possiamo garantire che il livello di difficoltà punta a essere severo, ma onesto, senza ricorrere ad artifizi strani. 

Un altro elemento di gameplay altamente curato è il feedback dei colpi, estremamente preciso e capace di restituisce un’ottima sensazione di potenza sia in attacco che in difesa, adattandosi in modo dinamico al tipo di arma utilizzata. Insomma, siamo uno Sterminatore e tale ci fa sentire. Ovviamente non possiamo dimenticarci di menzionare il sistema di statistiche che consente la creazione di build anche grazie alla personalizzazione delle abilità speciali. 

Siamo pronti alla vendetta?

Questo primo assaggio di The First Berseker: Khazan ci ha lasciato sensazioni molto positive e considerando che per Neople questa è l’opera di debutto nel mondo del single player, il lavoro fin qui svolto sembra più che buono. Sicuramente è uno di quei titoli che entrerà nella wishlist di molti appassionati degli action. Leggilo gratis in versione impaginata e sfogliabile sul numero 10 di V – il mensile di critica videoludica