Tax Free, chi è il trumpiano-muskiano Isaacman che con Shift4 ha comprato Global Blue
La società Usa di elaborazione dei pagamenti Shift4 dell'imprenditore Isaacman (scelto da Trump per guidare la Nasa) ha acquisito Global Blue, la piattaforma tecnologica finanziaria svizzera specializzata in servizi Tax Free Shopping. Fatti, nomi e numeri

La società Usa di elaborazione dei pagamenti Shift4 dell’imprenditore Isaacman (scelto da Trump per guidare la Nasa) ha acquisito Global Blue, la piattaforma tecnologica finanziaria svizzera specializzata in servizi Tax Free Shopping. Fatti, nomi e numeri
Un trumpiano mette le mani sul tax free in Italia.
Lo scorso febbraio la società statunitense di elaborazione dei pagamenti Shift4 ha acquisito la piattaforma tecnologica finanziaria Global Blue per 2,5 miliardi di dollari.
L’accordo, reso noto lo scorso febbraio, secondo Reuters, potrebbe essere una delle ultime mosse strategiche di Jared Isaacman in veste di Ceo di Shift4 dato che è stato scelto dal presidente Donald Trump per guidare la Nasa.
L’ACQUISIZIONE DI GLOBAL BLUE
Shift4 ha offerto 7,50 dollari per azione per la società, con un premio del 15% rispetto all’ultimo prezzo di chiusura di Global Blue. All’annuncio le azioni di Global Blue sono salite di quasi il 18% dopo la chiusura, mentre quelle di Shift4 sono scese del 9%.
L’acquisizione darà alla società di elaborazione dei pagamenti l’accesso alla tecnologia di Global Blue per gli acquisti e i pagamenti esenti da imposte e la aiuterà a consolidare la sua posizione in Europa, Asia e Sud America. Global Blue infatti detiene quasi l’80% del mercato; elabora i rimborsi IVA su 30 miliardi di dollari di spesa dei consumatori presso 75.000 commercianti di beni di lusso, con una percentuale di incasso vicina al 3%. Il volume è suddiviso per 2/3 in Europa e per 1/3 in Asia-Pacifico.
Per l’operazione Goldman Sachs ha assistito Shift4, mentre J.P. Morgan Securities è stato il principale consulente finanziario di Global Blue, che però ha ricevuto consulenza anche da Deutsche Bank Securities, IFBC, Oppenheimer, PJT Partners e UBS.
PICCOLI IMPRENDITORI CRESCONO
Shift4, allora United Bank Card, è stata fondata nel 1999 da un sedicenne Isaacman nel seminterrato della casa dei suoi genitori in Far Hills, nel New Jersey. Isaacman sebbene affascinato fin da subito dalle complessità del mondo dei pagamenti ne ha colto immediatamente le inefficienze.
All’epoca infatti gli esercenti impiegavano circa un mese per creare un sistema di pagamento e dovevano pagare i lettori di carte di credito e sottoscrivere una lunga domanda. Isaacman, con la sua società, ridusse il tempo di configurazione a un giorno, offrì agli esercenti lettori di carte di credito gratuiti e richiese loro solo di firmare una domanda di due pagine.
Oggi Shift4, di cui è ancora amministratore delegato Isaacman, è una società con sede ad Allentown, in Pennsylvania, che elabora pagamenti per oltre 200.000 aziende nei settori della vendita al dettaglio, dell’ospitalità, del tempo libero e della ristorazione. È anche specializzata in soluzioni commerciali come software e hardware per i mobile payment.
Si è quotata alla Borsa di New York nel 2020, raccogliendo 345 milioni di dollari con la sua IPO.
Dal novembre 2020 si sono susseguite una serie di acquisizioni: la piattaforma di e-commerce 3dcart, ribattezzata Shift4Shop; il fornitore di soluzioni per punti vendita e pagamenti per stadi, arene e altri luoghi di intrattenimento VenueNext e Finaro.
IL VALORE DI MERCATO DI SHIFT4
L’anno scorso, Reuters ha riferito che Fiserv e Amadeus IT Group erano interessate all’acquisizione di Shift4 e da allora il suo valore di mercato è cresciuto, fino a raggiungere oggi una capitalizzazione di mercato di 8 miliardi di dollari.
Si prevede inoltre che due terzi della crescita futura saranno organici, mentre il resto deriverà dal cross-selling dei pagamenti alla base clienti di Global Blue e da altre acquisizioni. Inoltre, c’è chi afferma che questo accordo da solo faccia aumentare il mercato target di Shift4 da 800 milioni di dollari a 1,4 trilioni di dollari, dandogli il diritto di giocare nel retail europeo.
IL CDA DI SHIFT4
Nel Consiglio di amministrazione di Shift4, insieme a Isaacman, siede anche suo padre, Donald Isaacman. Tra gli altri membri ci sono Sarah Grover, ex dirigente di un ristorante, nonché direttore delle comunicazioni di Polaris Dawn, la missione spaziale in cui Isaacman si imbarcherà; Christopher Cruz in qualità di principale amministratore indipendente. Cruz è anche amministratore delegato di Searchlight Capital, che ha investito in Shift4.
Del Cda fanno parte anche Karen Roter Davis, Jonathan Halkyard, Sam Bakhshandehpour e Seth Dallaire.
GLI AZIONISTI DI SHIFT4
Il maggiore azionista individuale di Shift4 con una quota di controllo dell’80% delle azioni con diritto di voto è lo stesso Isaacman. Tra gli altri figurano i fondi Vanguard Group, BlackRock, Wasatch Advisors, Durable Capital Partners LP, Darlington Partners Capital Management LP, Jennison Associates LLC, Fmr LLC e la banca d’affari Morgan Stanley.
DUBBI SUGLI AZIONISTI (CINESI) DI GLOBAL BLUE
Secondo quanto dichiarato da Shift4, gli investitori cinesi di Global Blue, Ant International e Tencent, hanno fatto sapere di voler rimanere azionisti anche dopo l’acquisizione, investendo quindi direttamente in Shift4. I due integrano il servizio Tax Free Shopping nelle loro applicazioni WeChat e AliPay.
Tuttavia, Business of payments lo scorso febbraio osservava che durante l’Investor Day organizzato da Shift4 “nessuno ha menzionato l’attuale instabile situazione geopolitica, né dal palco né dalla platea della conferenza”. “Questo – afferma l’articolo – non può essere ignorato, soprattutto per un’azienda statunitense che ha puntato molto sulla globalizzazione e che ha accolto due giganti cinesi nel proprio registro azionario”.
“Da un punto di vista puramente commerciale, accogliere due investitori a lungo termine così impegnati non può che essere positivo per Shift4, ma stiamo vivendo in acque geopolitiche inesplorate – conclude -. E se le relazioni tra Stati Uniti e Cina dovessero peggiorare, le cose potrebbero complicarsi”.