Sparatoria a Monreale, tre morti e due feriti. Ipotesi commando venuto dallo Zen

Una rissa tra due gruppi di giovani, uno composto da palermitani e l'altro da monrealesi, è finita a colpi di arma da fuoco. Secondo testimoni, i primi avrebbero avuto intenzione di rubare alcune motociclette posteggiate, quando sarebbero stati scoperti da ragazzi del posto. Poi gli spari (forse undici) e il fuggi fuggi generale. Indagano i carabinieri: sotto torchio due giovani. "Una delle vittime ha prima messo al sicuro la fidanzata", racconta una ragazza

Apr 27, 2025 - 14:51
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Sparatoria a Monreale, tre morti e due feriti. Ipotesi commando venuto dallo Zen

Tre morti e due feriti è il bilancio della sparatoria avvenuta tra sabato 26 e domenica 27 aprile in piazza Duomo a Monreale (FOTO), paese a dieci chilometri da Palermo, in seguito a una rissa nata tra un gruppo di palermitani e un altro formato da ragazzi del posto. Le vittime, tutte monrealesi, sono Massimo Pirozzo di 26 anni, Salvatore Turdo di 23 anni e suo cugino Andrea Miceli di 26 anni. I feriti hanno 33 e 16 anni: non sarebbero in pericolo di vita. Secondo fonti investigative, i killer apparterrebbero a un "commando" composto da 8-10 persone provenienti dal quartiere palermitano dello Zen, che avevano con sé due o tre pistole semiautomatiche. Stando al racconto di alcuni testimoni, il gruppo di palermitani avrebbe avuto intenzione di rubare alcune motociclette posteggiate in centro a Monreale, quando sarebbero stati scoperti dai ragazzi del posto. A quel punto sarebbe scoppiata la rissa sfociata nella sparatoria. A far fuoco sarebbero stati in due o tre. Due palermitani sono sotto torchio nei locali della caserma dei carabinieri, uno dei quali potrebbe avere avuto un ruolo attivo nella sparatoria.