Sony WH-1000XM6, le nuove cuffie wireless top di gamma sono imminenti
Nelle scorse ore è finita online per errore la pagina prodotto su Amazon Spagna. La specifica chiave dovrebbe essere il nuovo chip per la cancellazione del rumore.
Pare che Sony sia quasi pronta a rilasciare una nuova generazione delle sue cuffie wireless top di gamma: nelle scorse ore è comparsa su Amazon Spagna la pagina prodotto delle WH-1000XM6. È rimasta online pochissimo, ma tanto è bastato perché qualcuno riuscisse a estrapolare tutte le specifiche tecniche incluse. Purtroppo nessuna immagine: nella pagina (che qui vedete in francese perché lo screenshot è stato catturato da una testata francese) non erano state caricate. Ecco un elenco degli highlight:
- Nuovo chip HD QN3. Sulle “XM5” avevamo trovato il QN1, per qualche ragione Sony ha deciso di saltare una generazione. La società giapponese promettere che sarà sette volte più veloce del predecessore. Ricordiamo che si tratta della serie di chip che Sony ha progettato espressamente per la cancellazione attiva del rumore.
- Nuovo DAC (Digital to Analog Converter). Stando a Sony, riduce la distorsione e garantisce una qualità sonora più immersiva.
- Sei microfoni in beamforming, potenziati dall’AI.
- Adaptive Noise Cancellation.
- Supporto Hi-Res Audio grazie all’inclusione del codec LDAC
- Supporto Speak to Chat
- Tecnologie di riduzione del rumore del vento
- Spatial Audio personalizzabile
- Connettività Bluetooth 5.3 con supporto al Multipoint
- Porta USB-C
- Porta jack audio da 3,5 mm
Insomma, pare che la star di questa nuova generazione sarà il chip QN3. Resta da capire come andranno le cose dal punto di vista del design: le precedenti XM5 (foto in apertura) hanno rappresentato un punto di svolta per la serie, con uno stile molto diverso dai modelli precedenti, che da un lato è più robusto e resistente ai maltrattamenti, ma da un altro perde la capacità di piegarsi, molto comoda soprattutto in mobilità.
In ultimo, il prezzo. La pagina Amazon indicava poco meno di 400 euro; difficile stabilirne l’attendibilità, ma è comunque una cifra in linea con quanto visto nelle precedenti generazioni. Quando arrivano? Probabilmente la settimana prossima, tra il 14 e il 16 maggio per essere precisi.