Si svela ’Un’altra storia’. De Vita racconta Ustica: "Omaggio alle vittime"
Firenze ospita un grande evento di ’impegno civile’. Nella città che per prima al mondo abolì la pena di morte...

Firenze ospita un grande evento di ’impegno civile’. Nella città che per prima al mondo abolì la pena di morte nel 1786, Ugo De Vita racconta Ustica portando in scena ’Un’altra storia’ domani alle ore 17 nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio. "Il 27 giugno 1980 sappiamo che nei cieli del basso Tirreno ci fu una ’guerra’ e che un DC 9 Itavia fu abbattuto da un missile. Ustica - spiega De Vita - è una storia di omissioni, depistaggi, silenzi, ma anche di magistrati che cercarono la verità come Rosario Priore, e di giornalisti impegnati con le loro domande nel far luce sull’accaduto. Primo a chiedere ’verità’ fu Andrea Purgatori, che conobbi. In ’Un’altra storia’ la poesia si consegna al teatro civile attraverso le terzine del Paradiso di Dante, è il mio modo di rendere omaggio a Purgatori e alle vittime della strage".
De Vita, considerato la più bella voce del nostro ’teatro civile’, proprio domani inaugura l’Osservatorio nazionale per i Diritti civili del Teatro e delle Arti, che ha già raccolto migliaia di adesioni tra cittadini e personalità illustri. "Vuole essere un ’tavolo di confronto’ e una finestra sul presente - spiega De Vita - . Al momento avrà un ’foglio’ mensile gratuito, distribuito in musei, gallerie, librerie, teatri, e ’Un’altra storia’ ne è l’evento inaugurale". Non hanno voluto mancare l’appuntamento fiorentino, inviando testimonianze video e audio, molte personalità che hanno sottolineato il valore dell’iniziativa come Gianrico Carofiglio, Massimo Cacciari, Rosa Maria Di Giorgi, Vannino Chiti, Padre Bernardo Gianni della Basilica di San Miniato. E poi Antonello Venditti, Gabriella Genisi, autrice de ‘Le indagini di Lolita Lobosco’, David Grieco, il soprano Patrizia Cigna, l’attore e doppiatore Roberto Chevalier, Jacopo Fo, Don Backy. Enrico Ruggeri ha sottolineato il lavoro che il maestro De Vita negli anni ha rivolto a casi giudiziari controversi. Apprezzamenti anche dal mondo dello sport con Giancarlo Antognoni e l’ex Campione europeo dei pesi medi Emanuele Blandamura.
Maurizio Costanzo