Short track, Italia in cerca della ciliegina sulla torta nei Mondiali a Pechino

Italia in cerca della ciliegina sulla torta. Da domani al 16 marzo i Mondiali di short track, sull’anello di ghiaccio di Pechino (Cina), terranno banco e la Nazionale italiana vorrà dare un’ulteriore dimostrazione di qualità dopo gli ottimi risultati di quest’ultima parte di stagione, citando il primato nel medagliere degli Europei e una chiusura eccellente […]

Mar 13, 2025 - 08:56
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Short track, Italia in cerca della ciliegina sulla torta nei Mondiali a Pechino

Italia in cerca della ciliegina sulla torta. Da domani al 16 marzo i Mondiali di short track, sull’anello di ghiaccio di Pechino (Cina), terranno banco e la Nazionale italiana vorrà dare un’ulteriore dimostrazione di qualità dopo gli ottimi risultati di quest’ultima parte di stagione, citando il primato nel medagliere degli Europei e una chiusura eccellente nel World Tour.

Nell’ultima uscita del massimo circuito internazionale gli azzurri si sono letteralmente esaltati. Sul ghiaccio dell’Unipol Forum di Assago, test event a Cinque Cerchi in vista di quel che sarà a Milano Cortina 2026, la compagine tricolore ha conquistato ben sette podi, eguagliando il record di top-3 nel singolo appuntamento nel febbraio del 2007 a Heerenveen (Paesi Bassi).

In questo modo, la formazione nostrana ha terminato il percorso nel World Tour con 18 piazzamenti nelle prime tre posizioni e per trovare un’annata più prolifica bisogna andare alla stagione 1998-1999, quando però c’erano più gare nello schedule. Un appuntamento in cui la staffetta maschile è tornata a vincere dopo 18 anni, mentre il quartetto femminile ha concluso in prima posizione nell’overall in coabitazione col Canada, frutto dei cinque podi (1 vittoria e 4 secondi posti) raccolti.

Pietro Sighel è stato uno dei protagonisti principali. Trascinatore nella prova a squadre, ha aggiornato i suoi riscontri con cinque podi nel World Tour in questa stagione e doppia cifra (10) nelle prove individuali in carriera. Il trentino ha concluso anche in terza posizione nella graduatoria generale maschile, dietro al canadese William Dandjinou e all’olandese Jens van’t Wout.

Tra le donne Arianna Fontana ha manifestato chiari segnali di vitalità. Messi alle spalle i dissapori con la FISG, la campionessa valtellinese ha alzato l’asticella decidendo da quest’anno di competere tra speed skating e short track. Nell’ultimo appuntamento di Milano, Fontana ha ottenuto un terzo posto nei 1500 metri e un secondo nei 500 metri, portando così il computo a 43 top-3 individuali in carriera nel massimo circuito. Non resta quindi che godersi lo spettacolo in Cina.