Se al posto della fascia degli asteroidi ci fosse stata una super-Terra?

Uno studio innovativo ha esplorato uno scenario alternativo del nostro sistema solare, ipotizzando la formazione di un pianeta gigante tra Marte e Giove al posto della tradizionale fascia degli asteroidi. Secondo i ricercatori, una super-Terra in quella posizione avrebbe potuto alterare radicalmente le orbite dei pianeti interni, influenzando profondamente le condizioni di abitabilità della Terra […] Se al posto della fascia degli asteroidi ci fosse stata una super-Terra?

Mar 9, 2025 - 11:29
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Se al posto della fascia degli asteroidi ci fosse stata una super-Terra?

Uno studio innovativo ha esplorato uno scenario alternativo del nostro sistema solare, ipotizzando la formazione di un pianeta gigante tra Marte e Giove al posto della tradizionale fascia degli asteroidi. Secondo i ricercatori, una super-Terra in quella posizione avrebbe potuto alterare radicalmente le orbite dei pianeti interni, influenzando profondamente le condizioni di abitabilità della Terra e modificando il destino della vita sul nostro pianeta.

 

Un modello alternativo del sistema solare

La ricerca, pubblicata su Icarus, è stata condotta da Emily Simpson, laureata presso il Florida Institute of Technology, in collaborazione con il professor Howard Chen. Utilizzando un modello tridimensionale, gli studiosi hanno simulato come la presenza di un pianeta di massa elevata al posto della fascia degli asteroidi avrebbe condizionato la configurazione delle orbite di Venere, Terra e Marte.

“Abbiamo voluto esplorare l’ipotesi di un pianeta formatosi tra Marte e Giove, invece della fascia di asteroidi”, spiega Simpson. “Quali sarebbero state le conseguenze per i pianeti interni del sistema solare?”

 

L’influenza di un pianeta massiccio

Nello studio sono stati testati cinque scenari, con masse planetarie comprese tra l’1% e 10 volte la massa terrestre. Per ciascuna ipotesi, è stata simulata un’evoluzione orbitale di due milioni di anni, analizzando come obliquità ed eccentricità orbitale dei pianeti interni sarebbero cambiate in risposta alla presenza del nuovo corpo celeste.

L’obliquità di un pianeta, ovvero l’inclinazione del suo asse rispetto all’orbita, influenza l’intensità delle stagioni: un’inclinazione maggiore provoca estati torride e inverni gelidi, mentre un’inclinazione minore rende le stagioni più miti. L’eccentricità, invece, determina la durata delle stagioni: un’orbita più ellittica porta a stagioni di lunghezza irregolare, mentre un’orbita più circolare garantisce un equilibrio stagionale.

 

Una minaccia per la vita sulla Terra

I risultati hanno mostrato che un pianeta con una massa simile o di poco superiore a quella della Terra non avrebbe avuto effetti catastrofici: alcuni cambiamenti climatici sarebbero stati percepibili, ma l’abitabilità del nostro pianeta sarebbe rimasta sostanzialmente intatta.

Tuttavia, con una massa superiore a due volte quella terrestre, gli effetti sarebbero diventati più drastici. La Terra avrebbe subito oscillazioni più intense dell’asse di rotazione e Marte avrebbe sperimentato variazioni orbitali più estreme. Nei casi più estremi, un pianeta con una massa dieci volte superiore a quella della Terra avrebbe potuto modificare la posizione della nostra orbita, portandoci troppo vicini a Venere e facendoci uscire dalla zona abitabile.

 

Implicazioni per la ricerca di vita extraterrestre

Oltre a far luce sulla fragilità del nostro sistema solare, questi studi aiutano a comprendere quali sistemi planetari extrasolari potrebbero ospitare la vita. Poiché molte stelle ospitano super-Terre, gli astrobiologi potrebbero utilizzare questi modelli per valutare il potenziale di abitabilità di altri sistemi planetari.

“Se scoprissimo un sistema solare simile al nostro, ma con un grande pianeta al posto della fascia di asteroidi, potremmo ancora aspettarci che i suoi pianeti interni siano abitabili?” si chiede Simpson. “La risposta dipende dalla massa di quel pianeta: se è troppo grande, potrebbe compromettere irrimediabilmente l’abitabilità degli altri mondi circostanti”.

Se al posto della fascia degli asteroidi ci fosse stata una super-Terra?