Meteo: dopo l’assaggio d’Estate arriva la NEVE?

La settimana entrante sarà caratterizzata da contrasti termici davvero clamorosi e di stampo tardo primaverile. Come già visto nei precedenti editoriali, andiamo incontro a una forte ondata di maltempo, che da un lato porterà molte piogge e forti temporali, mentre dall’altro farà salire le temperature a livelli esageratamente alti per il periodo.   Temperature anomale […] Meteo: dopo l’assaggio d’Estate arriva la NEVE?

Mar 9, 2025 - 11:29
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Meteo: dopo l’assaggio d’Estate arriva la NEVE?

La settimana entrante sarà caratterizzata da contrasti termici davvero clamorosi e di stampo tardo primaverile. Come già visto nei precedenti editoriali, andiamo incontro a una forte ondata di maltempo, che da un lato porterà molte piogge e forti temporali, mentre dall’altro farà salire le temperature a livelli esageratamente alti per il periodo.

 

Temperature anomale per marzo

Ci troviamo pur sempre nelle ultime settimane dell’inverno astronomico, ragion per cui temperature superiori ai 22 o 23°C sulla nostra penisola risultano piuttosto anomale, sebbene in tanti attendano con ansia le prime giornate pienamente primaverili.

 

Come se non bastasse, la colonnina di mercurio potrebbe salire ulteriormente nel corso della settimana, tra il 14 e il 15 marzo: sulle regioni del Sud potremmo raggiungere punte clamorose di 26 o 27°C, valori tipici di una tarda primavera o addirittura di inizio giugno. È chiaro che ci troveremmo in una situazione estremamente anomala: per essere più precisi, le temperature sarebbero almeno 14°C superiori alle tipiche medie del periodo sulle regioni del Sud.

 

L’inverno è davvero finito?

Ma questa improvvisa avvezione calda subtropicale segnerà la fine definitiva dell’inverno in Italia? Dobbiamo ricordarci che ci troviamo nel mese di marzo, il primo della primavera meteorologica e l’ultimo dell’inverno astronomico, un mese quindi di transizione stagionale. In un periodo di transizione è normale assistere a bruschi aumenti di temperatura, così come a improvvise irruzioni fredde di origine artica.

 

Tuttavia, da qualche anno a questa parte, le ondate di mitezza o di caldo precoce stanno diventando sempre più frequenti. Il cambiamento climatico in atto sul nostro pianeta ha un’influenza significativa sull’aumento delle ondate di caldo, ma ciò non esclude che il rischio di improvvisi cali di temperatura sia sempre dietro l’angolo.

 

Occhio ai piani alti dell’atmosfera!

Sarebbe un errore dare per scontato che l’inverno sia definitivamente giunto al termine, soprattutto considerando la presenza di un vortice polare letteralmente frammentato a causa di uno stratwarming davvero imponente, in atto da qualche giorno. Il riscaldamento stratosferico in corso porterà conseguenze importanti nelle prossime tre o quattro settimane su tutto l’emisfero boreale.

 

Le condizioni meteo tenderanno a diventare estremamente dinamiche, con giornate molto miti, come quelle previste nei prossimi giorni, alternate a giornate decisamente più fredde e instabili.

 

Possibili ondate di freddo tardive

Nella seconda metà di marzo, dunque, non si esclude l’arrivo di ondate di freddo tardive, che potrebbero causare vertiginosi cali di temperatura e, soprattutto, nevicate a quote basse. L’inverno, quindi, potrebbe ancora riservare sorprese, rendendo il quadro climatico più incerto e instabile del previsto.

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