Sci di fondo: Klaebo e Svahn vincono le qualificazioni a Falun, tra gli italiani avanti solo Pellegrino, Cassol e Laurent
Finite da pochi minuti le qualificazioni della gara sprint a tecnica classica in quel di Falun, dove si apre il weekend della Coppa del Mondo di sci di fondo che va a precedere i Mondiali di Trondheim. Nomi usuali in vetta, c’è poca Italia. Tra gli uomini inutile rimarcare il nome del primo: Johannes Hoesflot […]

Finite da pochi minuti le qualificazioni della gara sprint a tecnica classica in quel di Falun, dove si apre il weekend della Coppa del Mondo di sci di fondo che va a precedere i Mondiali di Trondheim. Nomi usuali in vetta, c’è poca Italia.
Tra gli uomini inutile rimarcare il nome del primo: Johannes Hoesflot Klaebo. Il fenomeno norvegese spinge a tutta nella seconda metà e guida in 2’51″09 davanti al connazionale Erik Valnes a 1″81 e allo svedese Edvin Anger a 2″51. In breve, tutti nomi attesi.
Inatteso, invece, il quarto posto del ceco Jiri Tuz a 3″62, capace di precedere il norge Even Northug a 4″15 e il finlandese Lauri Vuorinen a 4″95. Settima posizione per l’austriaco Benjamin Moser a 5″19 e ottava a 5″43 per il francese Jules Chappaz a 5″43. Nono il norvegese Oskar Opstad Vile a 6″07, quindi decimo un buon Federico Pellegrino a 6″09, e c’è da sperare che questo significhi chance di far bene anche in classico.
Fuori tutti gli altri italiani: Elia Barp finisce 31° a 9″37, a cinque centesimi dal 30° posto (Xavier McKeever, Canada), Giacomo Gabrielli è 37° a 10″07, Michael Hellweger 44° a 11″54, Martino Carollo 50° a 11″89, Simone Mocellini 61° a 17″20.
In campo femminile sono due le dominatrici assolute: Linn Svahn e Jasmi Joensuu. La svedese tira fuori un 3’17″89 che risulta molto pregevole, ancor più del già importante 3’19″44 (+1″55) della finlandese. In ogni caso, tutte e due lasciano a enorme distanza il resto delle partecipanti con l’altra svedese Maja Dahlqvist a 5″35.
Quarta la norvegese Kristine Stavaas Skistad a 5″80, poi ancora Svezia con Johanna Hagstroem e Moa Lundgren a 5″85 e 7″. Settima la finlandese Johanna Matintalo a 7″20, ottava l’americana Jessie Diggins a 7″57, nona la norvegese Julie Myhre a 7″68 e decima l’altra USA Julia Kern a 8″23.
In casa Italia sono due le qualificazioni centrate: quelle di Federica Cassol, 15a a 9″87, e di Nadine Laurent, che parte bene, finisce piano, ma chiude a 13″96, e tanto basta per il 29° posto. Fuori con il 43° tempo a 20″51 Anna Comarella.