Scadenze fiscali maggio 2025: il calendario
Le scadenze fiscali maggio sono un insieme articolato di adempimenti e pagamenti che coinvolgono una vasta gamma di contribuenti. In questo mese, si segnalano alcune date chiave da tenere presente per evitare sanzioni e garantire il rispetto delle normative fiscali. In primo luogo, è essenziale ricordare il versamento della terza rata del saldo IVA, dichiarazione […] L'articolo Scadenze fiscali maggio 2025: il calendario proviene da Fiscomania.

Le scadenze fiscali maggio sono un insieme articolato di adempimenti e pagamenti che coinvolgono una vasta gamma di contribuenti. In questo mese, si segnalano alcune date chiave da tenere presente per evitare sanzioni e garantire il rispetto delle normative fiscali. In primo luogo, è essenziale ricordare il versamento della terza rata del saldo IVA, dichiarazione dei redditi, versamenti previdenziali e il pagamento della rata della Rottamazione quater.
Ma maggio è pieno di altre scadenze importanti. Scopriamo insieme cosa ci riserva anche grazie allo scadenzario fiscale dell’Agenzia delle Entrate.
2 maggio 2025: contratti di locazione e affitto
Il 2 maggio è il termine ultimo per il versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto stipulati il primo aprile 2025 o rinnovati tacitamente con decorrenza dallo stesso giorno. È importante ricordare che questa scadenza riguarda le parti contraenti di contratti di locazione e affitto che non hanno optato per il regime della “cedolare secca”. I codici tributo e le modalità di pagamento sono specificati dall’Agenzia delle Entrate per assicurare la corretta esecuzione dell’adempimento.
16 maggio 2025: IVA e sostituti d’imposta
Il 16 maggio, tra le numerose scadenze fiscali, emergono importanti adempimenti da non trascurare. Per i contribuenti IVA che hanno scelto il pagamento rateale del saldo dell’imposta relativa al 2024, è ora di versare la terza rata del saldo IVA, determinata dalla dichiarazione annuale. Questa rata, incrementata dell’0,66% rispetto alla precedente, segue l’incremento mensile dell’0,33% stabilito. Le opzioni di pagamento includono il Modello F24, i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate o gli intermediari abilitati.
In aggiunta, i contribuenti IVA trimestrali “per opzione” devono provvedere al versamento dell’IVA del primo trimestre, con un aumento dell’1% rispetto alle scadenze ordinarie, esclusi i regimi speciali. Allo stesso modo, i contribuenti IVA mensili devono liquidare e versare l’IVA relativa al mese precedente, con il Modello F24 come principale strumento di pagamento.
Infine, è il turno dei sostituti d’imposta che devono effettuare il versamento delle ritenute operate nel mese precedente su varie tipologie di redditi, quali interessi, redditi di capitale, perdita di avviamento commerciale, polizze vita e altre fonti di reddito di capitale.
26 maggio 2025: INTRASTAT
Entro il 26 maggio, i contribuenti IVA soggetti all’obbligo mensile devono procedere con l’INTRASTAT e trasmettere telematicamente gli elenchi riepilogativi delle cessioni e degli acquisti intracomunitari di beni, nonché delle prestazioni di servizi rese o ricevute da soggetti passivi dell’UE, relativi alle operazioni svolte nel mese di aprile 2025.
31 maggio 2025: rottamazione quater
Il 31 maggio è l’ultimo giorno utile per il pagamento dell’ottava rata della Rottamazione quater. Essendo il 31 un sabato, e il 2 giugno un giorno festivo, la scadenza slitta automaticamente al 3 giugno 2025.
viene applicato il consueto periodo di tolleranza di cinque giorni, che permette di effettuare il versamento fino a lunedì 9 giugno senza perdere i benefici della sanatoria.
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